GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] da modifiche successive. Rimane chiara comunque l'impostazione spaziale di grande monumentalità, elaborata a partire dal modulo quadrato con calcolati rapporti proporzionali. La planimetria unisce l'impianto basilicale con il forte sviluppo della ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] Opera della Primaziale Pisana; Hollerbach, Jászai, 1971, col. 203). Il g. di Pisa, pur rifacendosi a un modulo decorativo peculiare della scultura animalistica iranica, sarebbe da attribuire secondo alcuni ad ambito spagnolo, secondo altri a contesti ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] del quale si può dire soltanto che era decorativamente paratattico e pseudoprospettico, in quanto le figure non hanno un unico modulo, ma a coppie sono di dimensioni gradualmente ridotte. L'unità di visione frontale e quindi pittorica di diverse fra ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] in tutte le parti l'applicazione delle regole proporzionali enunciate da Vitruvio, fondate sulla messa in opera di un modulo equivalente al diametro inferiore delle colonne. L'unità di misura così definita non è in relazione con il piede romano ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] timpanato agli estremi soggetto a pressione radialsimmetrica sul manto. Sia R il raggio, h lo spessore, E il modulo d'elasticità,
la flesso- e tensiorigidezza. Le coordinate più ovvie sul cilindro circolare sono naturalmente le cilindriche y ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] del mare seguendo una tecnica ispirata a quella delle catene di montaggio: anche in questo cantiere la nave si costruisce in moduli che vengono eretti e completati in vari piazzali di montaggio e che poi vengono trasportati fino all'area di montaggio ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] , II, I dipinti toscani del secolo XIV, Roma 1965; C. Volpe, Pietro Lorenzetti ad Assisi, Milano-Genève 1965; A. Mariotti, Modulo di progettazione del polittico di Arezzo di Pietro Lorenzetti, CrArte, s. IV, 15, 1968, 100, pp. 35-46; L. Bellosi ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] copertura dell'intera navata di Chiaravalle della Castagnola, presso Jesi.La chiesa abbaziale di Fiastra, costruita su modulo quadrato, presenta la tipica alternanza di sostegni di ascendenza lombarda, nonché il partito cistercense della colonna ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] la conclusione di una storia più o meno lunga e di un'evoluzione più o meno continua.
Questa storia è stata modulata in modo più o meno vincolante dai vantaggi o dalle difficoltà delle condizioni naturali, condizioni che i geografi hanno distinto in ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] può tuttavia constatare come la decorazione evolva nel senso della tradizione precedente. I punzoni, spesso quadrati, sono di modulo assai più piccolo e sono incisi più finemente. Gli artigiani li disponevano affiancati gli uni agli altri in maniera ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...