L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] , culmina con un imponente arco a caitya, che delimita un intradosso relativamente sporgente, scandito da un modulo costituito da elementi a forma di "pseudoarcarecci"; questa tipologia, spesso arricchita da una lunetta decorata a graticolo ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , della ricerca iconologica o dell'indagine strutturalistica - è mancato un collegamento di tali ricerche con un modulo di formulazione meno esclusivo, meno ‛erudito', teso proprio cioè alla delineazione di quel ‛ritratto visibile dell'identità ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] , realizzata in lino e rifinita con un lavoro ad ago che si distingue per il particolare procedimento tecnico utilizzato. L'unico modulo base prescelto per il r. è il punto a croce orientale, se si eccettua il punto erba impiegato per i contorni ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] italiani degli inizi del sec. 11°, o in St. Nikola a Passau, 1070 ca.), può quindi considerarsi il modulo base della c. romanica, ripetibile in ciascuna delle quattro direzioni, così da ottenere numerose varianti, articolate inoltre dall'inserzione ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] sono sostituite da volte a ventaglio del sec. 16° e pertanto pareti, finestre e volte seguono tutte lo stesso modulo decorativo.Le opere in perpendicular style erano per la maggior parte di dimensioni limitate: cappelle di famiglia, navate laterali ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] figurati, dividono la navata principale, molto larga, dalle laterali; un secondo ordine di colonne, a quanto pare di egual modulo, si alzava al di sopra del primo in corrispondenza delle gallerie superiori; la copertura era probabilmente a tetto, sia ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] stretto rapporto, o l'identità, tra costruttori e utenti, il riferimento a regole implicite condivise, il costruire per moduli e per aggiustamenti di tipi fondamentali. Il legame vitale che sussiste tra casa e cultura è testimoniato dalla frequente ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] (1934, p. 24) e Collura (1943, pp. 183-186). Altri codici del sec. 7° danno conto della varietà di moduli decorativi applicata all'interno dello scriptorium; a titolo di esempio vanno ricordati la miscellanea grammaticale (Napoli, Bibl. Naz., lat. 2 ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] un impiego ornamentale della s., tranne nell'area siro-hittita dove alcune iscrizioni (aramaiche per lo più) seguono gli stessi moduli della S. hittita geroglifica (s. in rilievo su file divise da bordature). Solo intorno all'età cristiana, con la s ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] fosse fatto nel secolo scorso, l'aspetto di un monumento presso il propileo dell'Olympièion: una terma preziosa nel modulo ridotto delle sue dimensioni e nella articolazione e decorazione degli interni. La conclusione dell'Olympièion, a poca distanza ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...