Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] , in I manifesti nella storia e nel costume (a cura di M. Gallo), Milano 1972.
Quintavalle, A. C., Pubblicità. Modulo sistema storia, Milano 1977.
Quintavalle, A. C., Allegri, L., Il manifesto politico italiano: 1972, Milano 1974.
Rennet, J., 100 ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] e mariane inserite in medaglioni. L'ascrizione al sec. 13° è suffragata dalla presenza del modulo decorativo circolare rifinito da una sottile, triplice profilatura, peculiare dei manufatti inglesi duecenteschi e sostituito successivamente ...
Leggi Tutto
Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] un albero e tiene un rotulo), della cosiddetta Tersicore e della Musa seduta su roccia (queste due ultime di piccolo modulo). Contemporanee alle sculture del donario pergameno di Attalo I sono due teste di Galli morenti, oltre il ben noto "guerriero ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] rispondere; deve inoltre essere individuata la griglia in cui il manufatto è ripartito in moduli coincidenti con le lastre. La dimensione del modulo sarà lievemente inferiore a quella delle lastre prescelte, affinché vi siano zone di sovrapposizione ...
Leggi Tutto
Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] , Vorsokr., i, 228, 28; 391; 392, 17). Sulla base di questi scarsi dati si è a lungo discusso per la definizione del modulo che sta alla base dei rapporti semplici della figura umana. Per citare gli estremi del problema, si ricorda che in base all ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] autori, rubriche di varietà ("Il giardino dei supplizi", "Giro del mondo", "Il vizio dei premi") -, secondo un modulo che avrebbe preso piede in numerose aziende analoghe.
La linea editoriale della Longanesi corrispose alle direttive fondamentali di ...
Leggi Tutto
RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Atlantico, "Actas del XXIII Congreso internacional de historia del arte, Granada 1973", I, Granada 1976, pp. 435-436; E. Tarracó, El módulo de la portada de Ripoll, ivi, pp. 537-543; F. Rico, Signos e indicios en la portada de Ripoll, Barcelona 1976 ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . Si poté osservare allora, e tuttora si ammira, quanto le stesure pittoriche a tempera siano curate, così da campire con modulazione nitida e vigorosa le grandi masse degli abiti e dei mantelli, da tornire gli incarnati sfiorati dalla luce, e anche ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] un effetto caotico. Il ritmo è assai vario; sono frequenti l’alternanza di moduli ritmici diversi e la variazione di durata degli accenti in uno stesso modulo; il tempo tende generalmente ad accelerare nel corso dell’esecuzione. La forma varia ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , nell'impiego, all'esterno degli edifici, di un sistema di arcatelle ricadenti su lesene che ritmano le pareti e modulano i volumi, catturando delicatamente la luce. Questa decorazione non ha alcun valore strutturale (l'aggetto delle lesene supera ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...