MONACO 1842, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere, operante intorno alla metà del VI sec. a. C. Il nucleo principale delle sue opere è stato isolato da C. H. E. Haspels raggruppando [...] 1842 dell'Antiquarium di Monaco. Si tratta di opere modeste e attraenti - quasi tutte le lèkythoi sono di modulo estremamente ridotto - con figurazioni rapide e minute che possono affiancarsi a quelle delle coppe miniaturistiche. Come in queste ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] al lettore. Si tratta in genere di a. di modulo grande o di forme elaborate e artificiose, adoperabili, e becco del calamo delinea il segreto dell'arte; qalam, quale modulo-stile grafico, sta per khaṭṭ 'scrittura'. Altra componente estetica basilare ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] a S dell'antico palatium, sul sito dell'od. Palais de Justice. Le cortine, realizzate in pietra da taglio di piccolo modulo, s'innalzavano fino a m 10 di altezza; spesse m 6, erano scandite all'esterno da torri semicircolari, mentre il passaggio ...
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Architetto brasiliano (Rio de Janeiro 1907 - ivi 2012). Figura di primo piano tra gli architetti del sud America, ha contribuito a introdurre nella cultura brasiliana le teorie razionaliste già diffuse [...] del segretariato delle N. U. a New York, dal 1955 diresse il gruppo di architetti che faceva capo alla rivista Modulo. Nel 1956 N. divenne consulente del Novacap, l'ente governativo per l'edificazione della nuova capitale Brasilia. Successivamente ne ...
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ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] dorico a forma di tavoletta, secondo Vitruvio (IV, 3), deve essere, cum cymatio, alto quanto l'echino e cioè un terzo del modulo (ἐμβάτης) calcolato in 1/24 dell'intera fronte nel tempio tetrastilo e in 1/42 in quello esastilo; il capitello ionico ha ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] canoni di perfezione proporzionale della figura umana. L’architettura greca adotta una logica di costruzione basata sull’idea del modulo, ossia di un elemento unitario, che crea la misura dell’insieme. È il concetto di ordine come sequenza: basamento ...
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Scultore, nato in Romania nel 1876. Studiò arte a Bucarest sino al 1902. Si recò a Parigi nel 1904, dove studiò, con Mercier, all'Ècole des Beaux-arts, che poi lasciò (1906) per consiglio del Rodin. Per [...] forma pura, più semplice e perfetta, per esprimere qualcosa di vivente e perciò come l'elemento plastico primordiale. Su questo modulo, rotto da piani taglienti e imprevisti, si sviluppano tutte le sue sculture, dalla Muse endormie in marmo (1906-10 ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] …"; per Argan essi sono prima di tutto "emblemi del clan umano" (1967, p. 10); mentre P. Bucarelli considera il modulo come "un segno liberatorio che, mentre compendia nella propria figura lo spazio e il tempo, libera l'esistenza dai limiti dello ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] ritratto del Procuratore Gerolamo Querini (1670) e con quello coevo di Polo (Fondazione Querini-Stampalia), ambedue a figura intera, il modulo cordiale e castigato delle prime esperienze del B. ha un sussulto; i personaggi sono messi a fuoco con una ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] il legno subisce lente deformazioni nel tempo - deformazioni viscose - ed infine si rompe, è uguale a ~ 0,6 volte quella statica.
Il modulo di elasticità risulta in media uguale a 100.000 ÷ 110.000 kg/cmq per le conifere, 125.000 ÷ 135.000 kg/cmq per ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...