LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] e al teatro interrato. Il portico a doppia altezza è sul limite verso la piazza e definisce la dimensione del modulo verticale ripetuto in alzato. Una finestratura continua a tripla altezza apre la parte centrale del prospetto ed è separata dal ...
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ORVAL, Abbazia di
V. Santoleri
Abbazia cistercense del Belgio sudorientale, nella regione delle Ardenne, situata presso la località omonima.La sede di O. si trova al confine con la Francia, fra la Champagne [...] presenta un tetto a spioventi, un rosone esapartito sovrasta tre finestre e il sottostante portale (Grégoire, 1987).Il modulo ad quadratum, che rende il sito cistercense di O. un esempio di razionalità e funzionalità architettonica, si ritrova anche ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] la, partecipazione di altri architetti e la trasformazione della chiesa e del convento, nel gran claustro si può trovare un modulo della maniera del B. riscontrabile in altri palazzi di Ferrara. Nel 1454 questi lavorava infatti con un certo Nigrisolo ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] parte direttiva nella realizzazione architettonica delle finestre, che rivelano una precoce impostazione rinascimentale nel ricorso al modulo quadrato, elemento che comparirà anche nel palazzo Bandini-Piccolomini, pure attribuito all'artista con una ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] verso il nuovo ponte sul Passirio.Le case di abitazione si conformano all'usuale struttura allungata in profondità, secondo il modulo del c.d. lotto gotico. L'esistenza del porticato antistante trova a M. la sua più antica documentazione, in area ...
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LEPIDO (M. Aemilius Lepidus)
A. Longo
Uomo politico romano di famiglia consolare, di parte cesariana, noto soprattutto per aver partecipato al secondo triunvirato con Antonio ed Ottaviano (43 a. C.). [...] (West, tav. lxviii, n. 53); in essa il cavallo è rappresentato compostamente con la zampa sinistra alzata, secondo un modulo che mostra la raggiunta perfezione nell'arte del monumento equestre.
Per il Bernoulli non vi sono dubbi che qualche ritratto ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] tra l'aprile del 1401 e il settembre del 1402, le due prime campate. Esse sono impostate, come il resto della basilica, sul modulo, a livello di pianta, di tre quadrati contigui di m. 19 di lato (corrispondenti a 50 piedi bolognesi): un quadrato di ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] 98).
Essa raffigura la Madonna in trono con accanto il Bambino (terracotta policromata e dorata), impostata secondo un modulo molto diffuso anche nella pratica lignaria.
A questo periodo è da ascrivere un Crocifisso (terracotta; Napoli, coll. privata ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] .: AA.VV., Gruppo 1, Roma 1963; G. C. Argan, Calderara e Gruppo 1, Milano 1966; J. De Sanna, Costruttivo 74−Modulo L, ivi 1974; F. Solmi, Nicola Carrino, opere e interventi 1959-1979, Castello Aragonese, Taranto 1979; L. P. Finizio, Nicola Carrino ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] superfici e forme curve e piane. Parallelamente la cupola della sala degli Abencerrajes presenta il medesimo tipo di costruzione o modulo stellare. Dal punto di vista tecnico, qui ci si trova dinanzi a un tour de force, dove una massa apparentemente ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...