FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] F. nella gestione apparve subito evidente: la piccola azienda (34 operai nel 1883) nel 1884 si dotò di un più moderno modulo per la stampa e avviò un progetto di integrazione produttiva, costituendo una sezione per l'incisione a mano dei cilindri per ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , p. 253), onorati dalla collaborazione del Romagnosi. L'attività pubblicistica continuata del C. comincia nel 1831.
Sono, sul modulo del suo maestro Romagnosi, brevi, talora brevissime notizie, spesso non firmate o firmate con l'iniziale del cognome ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] di ville nella campagna lucchese. Quella del B. a Coselli ha un proprio inconfondibile stile, costruita com'è su un modulo di "ripensamento gotico" del castello "a guisa di fortezza con molti torri onde diede da sospettare quali pensieri gli ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...