Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] particella che rincula diventa un protone, mentre un n. prosegue con una quantità di moto non molto diversa, in direzione e modulo, da quella che competeva al protone incidente.
Per produrre n. lenti ci si può servire di una qualunque delle sorgenti ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] I>min rappresentano i massimi e i minimi d'intensità nelle immediate vicinanze del punto P (r), risulta una misura del modulo del grado complesso di coerenza. In particolare, se le intensità medie dei due fasci sono uguali si ha semplicemente ϑ (r ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] massa cambiata di segno, e l'energia del fotone virtuale. Le quantità Q2 e ν rappresentano anche, rispettivamente, il modulo quadro del quadrimpulso e dell'energia trasferiti dall'elettrone al protone. Applicando le regole di calcolo della teoria dei ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] ben note. È da esse che si deduce il fatto che i possibili autovalori dell'operatore M2x + M2y + M2z (il quadrato del modulo del vettore momento angolare totale) sono della forma ℏ2J(J + 1), dove J è un numero intero, 0, 1, 2, ..., oppure semintero ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] teorie coomologiche a valori in un fascio, Grothendieck sviluppa la teoria dei funtori derivati di funtori di moduli, una generalizzazione dell'algebra omologica alle categorie. Introduce le nozioni di categoria additiva e abeliana, funtore spettrale ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] [MCF] R. al distacco: v. turbolenza: VI 362 d. ◆ [ELT] [EMG] R. apparente: locuz. impropria per indicare il modulo dell'impedenza di un conduttore percorso da corrente alternata, in quanto rapporto tra il valore massimo (o efficace) della tensione e ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] . Mediante argomenti dimensionali, Kolmogorov formulò le leggi di scala per le differenze di velocità δvx(l)=∣v(x + r)−v(x)∣, con il modulo di r di ordine l, e precisamente: δvx(l)~lh, con h=1/3 per ogni punto x del fluido. La validità della teoria ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] e ϕ2 sono gli sfasamenti connessi alle riflessioni alle interfacce col substrato e il superstrato rispettivamente, mentre k=2π/λ è il modulo del vettore d’onda, con λ lunghezza d’onda.
Mentre le g. ottiche planari a indice costante sono ottenute per ...
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Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] scalari, anch'esse funzioni dello spazio e del tempo. Indicando con s l'ascissa curvilinea lungo la traiettoria, il modulo della velocità risulta, conseguentemente, essere pari a ds/dt. Per la definizione di ogni grandezza del campo fluidodinamico ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] variabile complessa z
Si dà in maniera sostanzialmente identica ai casi precedenti, salvo a sostituire il valore assoluto con il modulo (enti che del resto si indicano con lo stesso simbolo) e a tener presente che per la variabile complessa esiste ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...