Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] da un punto fisso O, al punto O è attribuito il nome di pozzo (fig. 1). Il vettore del campo E, di modulo k/(4πr2), risulta orientato come il vettore PO; le linee del campo sono le rette della stella di centro O e la concorrenza in O di tali linee ...
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missione Galileo
Claudio Censori
Missione spaziale della NASA lanciata da Cape Canaveral (Florida) il 18 ottobre 1989 per l’esplorazione di Giove e dei suoi anelli e satelliti. Dopo un lungo viaggio [...] a Venere e poi, per due volte, alla Terra, è entrata in orbita intorno a Giove il 7 dicembre 1995. Dal modulo orbitante si è distaccata una navicella, che è discesa nell’atmosfera gioviana effettuando misurazioni per 58 minuti prima di disintegrarsi ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] p di Φ11, Φ22, Φ33 si dà il nome di p.; più in generale si ha ∣Φ(n)∣=p, cioè la grandezza del modulo dello sforzo specifico normale su dσ è indipendente dall’orientamento di dσ (principio di Pascal). In fig. è mostrata una conseguenza tipica del ...
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Sinai Yakov Grigorevic
Sinai 〈sàini〉 Yakov Grigorevič [STF] (n. Mosca 1935, nat. SUA) Prof. di matematica nel-l'univ. di Princeton (1983). ◆ [MCS] Biliardo di S.: modello di meccanica statistica costituito [...] e contenente uno o più ostacoli circolari (o almeno strettamente convessi). L'insieme Ω dei dati iniziali con velocità di modulo 1 è considerato come lo spazio delle fasi di un sistema dinamico metrico in cui l'evoluzione temporale è semplic. il ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] alla traiettoria, con il verso della s crescente o con l’opposto a seconda che il moto sia progressivo o retrogrado, di modulo uguale al valore assoluto della v. scalare. Come è noto ha un senso preciso parlare di v., come di ogni altro elemento ...
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scorrimento fisica In meccanica applicata, con riferimento a una superficie piana appoggiata su un piano, qualsiasi spostamento della lastra o superficie sul piano di appoggio; con analogo significato, [...] di un punto (➔ elasticità). Il rapporto tra la sollecitazione di taglio τ e γ è detto modulo di s. o modulo di elasticità trasversale (➔ modulo).
Nella teoria della plasticità, lo s. è il movimento dei piani cristallini attraverso cui si produce ...
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norma
nòrma [Lat. norma "squadra"] [LSF] Regola, modo di procedere stabilito o conveniente per una determinata categoria di problemi. ◆ [ALG] Applicazione da uno spazio vettoriale X all'insieme dei numeri [...] ., è detta n. C∗, se per ogni vettore x si ha ||x∗✄x||= ||x||2. Un esempio di n. C∗ è l'usuale nozione di modulo di un numero complesso su C: ||z||= ||a+ib||=(a2+b2)1/2. ◆ [MCQ] N. definita positiva: v. meccanica quantistica: III 709 b. ◆ [ALG] N ...
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Ewald Paul Peter
Ewald 〈évalt〉 Paul Peter [STF] (Berlino 1888 - Ithaca, New York, 1985) Prof. di fisica nel politecnico di Stoccarda (1922) e poi nel politecnico di Brooklyn, New York (1940). ◆ [FSD] [...] cristallino. Dato un reticolo, si consideri il reticolo reciproco di origine O (v. fig.) e in esso il vettore d'onda incidente ki, di modulo AO=2š/λ, dove λ è la lunghezza d'onda della radiazione; si consideri la sfera di centro A e raggio 2š/λ; se ...
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In elettrologia, sistema costituito da una distribuzione di cariche elettriche puntiformi, qi, che dà luogo a un campo elettrico, con simmetria rispetto a un asse (asse del q.), il cui potenziale V a distanza [...]
4πεd3 2
essendo ε la costante dielettrica assoluta del mezzo, ri la distanza dall’origine della carica i-esima; la sommatoria dà il modulo del momento di q., che è un vettore diretto secondo l’asse z.
In fisica nucleare, la transizione di q. è l ...
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kepleriano
kepleriano [agg. Der. del cognome di J. Kepler (Keplero)] [ASF] [FSP] Caso k.: in moti orbitali, quello nel quale valgono le leggi di Keplero. ◆ [ASF] Moto ellittico k.: quello di un corpo [...] solo alla loro interazione gravitazionale; l'accelerazione relativa è diretta lungo la congiungente i centri di massa e ha modulo inversamente proporzionale al quadrato della distanza di questi, e valgono le tre leggi di Keplero (si è nel cosiddetto ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...