resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] [MCF] R. al distacco: v. turbolenza: VI 362 d. ◆ [ELT] [EMG] R. apparente: locuz. impropria per indicare il modulo dell'impedenza di un conduttore percorso da corrente alternata, in quanto rapporto tra il valore massimo (o efficace) della tensione e ...
Leggi Tutto
Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la Via Lattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di [...] di 3 parti:
il carico utile (payload) contiene fondamentalmente la strumentazione ottica (nella figura in alto, in celeste);
il modulo di servizio si suddivide in una parte elettrica (nella figura in alto, in giallo) e una sezione di elaborazione e ...
Leggi Tutto
Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] e ϕ2 sono gli sfasamenti connessi alle riflessioni alle interfacce col substrato e il superstrato rispettivamente, mentre k=2π/λ è il modulo del vettore d’onda, con λ lunghezza d’onda.
Mentre le g. ottiche planari a indice costante sono ottenute per ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] un campo magnetico: 1/R=qB/mv (dove q è la carica elettrica e v la velocità della particella, B il modulo del vettore induzione magnetica). Per le particelle neutre si ricorre allo studio di processi (per es., collisioni, decadimenti ecc.) nei quali ...
Leggi Tutto
Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] l’errore e in regime permanente e l’effetto di variazioni parametriche e disturbi e, nel contempo, si accresce il modulo della risposta armonica (uniformemente in tutta la banda di frequenze), con aumento della banda passante del sistema. Ciò causa ...
Leggi Tutto
sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] si ebbe la rivalutazione della sezione aurea da parte di Le Corbusier, in relazione alla sua teoria proporzionale del modulor (➔ modulo) e sul movimento moderno detto, appunto, della section d’or.
Sezione di Dedekind
Ogni divisione dell’insieme di ...
Leggi Tutto
Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] n (fig. 6), il 1° e l’ultimo lato del p. funicolare risultano paralleli, il sistema è riducibile a una coppia il cui vettore ha per modulo la comune lunghezza di 0P e Pn, e il cui braccio è la distanza d tra il primo e l’ultimo lato del p. funicolare ...
Leggi Tutto
Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] e di resistenza al fuoco; la durezza, le resistenze a compressione, a trazione, a flessione, a taglio, il grado di elasticità (il modulo di elasticità e il carico di rottura di alcune p. naturali sono riportati in tab.); l’aderenza con le malte; il ...
Leggi Tutto
Argine utilizzato in passato per difendere le terre litoranee dalle acque del mare; in questa accezione il termine è ancora oggi usato per indicare alcune grandi arginature, per es., quelle delle coste [...] Nord e sbarra i tre canali di marea dell’estuario della Schelda Orientale. Un sistema di d. mobili, denominato MOSE (Modulo sperimentale elettromeccanico), è stato progettato per difendere Venezia dalle inondazioni causate da alte maree eccezionali. ...
Leggi Tutto
propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] [EMG] [OTT] Vettore di p.: il vettore che dà con i suoi elementi geometrici la direzione e il verso di p. dell'energia associata a un'onda e con il modulo l'intensità energetica di questa; per onde elettromagnetiche, equivale al vettore di Poynting. ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...