La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di sostituire l'algoritmo di Kronecker che possiede uno scarsissimo valore pratico. L'idea è quella di ottenere una fattorizzazione modulo pm, dove p è un primo piccolo e m un intero sufficientemente grande per poter ricostruire la fattorizzazione in ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] .: lo stesso che distribuzione di P. (v. sopra). ◆ [PRB] Misura aleatoria di P.: v. processi di punto: IV 599 f. ◆ [MCC] Modulo di P.: lo stesso che coefficiente di P. (v. sopra). ◆ [ANM] Nucleo di P.: v. armonica, analisi: I 126 e. ◆ [ANM] Parentesi ...
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fibrato vettoriale
Luca Tomassini
Un fibrato {B,X,F,τ} con spazio totale B, spazio di base X e proiezione canonica τ:B→X è detto fibrato vettoriale se: (a) la fibra tipica X è uno spazio vettoriale [...] da π∮(f)Ψ(x)=f(x)Ψ(x) con f∈C(X), Ψ(x)∈Γ. Lo spazio Γ può allora essere considerato un modulo su C(X). Per questa via è possibile ottenere il celebre teorema di Serre-Swan, che determina una corrispondenza biunivoca tra fibrati vettoriali complessi ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , si dice s. vettoriale su K se: a) tra gli elementi di V è definita una somma rispetto alla quale V è un ‘modulo’; la somma è cioè associativa e commutativa, esiste l’elemento neutro 0 (vettore nullo) ed esiste l’opposto −v di un elemento qualunque ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di i. magnetica concatenato con il circuito come il flusso di B attraverso S: Φl(B)=ʃsB∙ndS, dove n è il vettore, di modulo unitario, perpendicolare all’elemento di superficie dS considerato (fig. 2). Se Φl(B) varia con il tempo t, in l insorge una ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] onde stazionarie (ROS) Per una linea bifilare, un cavo, una guida d’onda è il r. tra il massimo e il minimo del modulo della tensione lungo la linea; se tale r. è pari all’unità, cioè se la linea è chiusa sulla sua impedenza caratteristica, lungo la ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema [...] o anche integrali reali. R. quadratico In teoria dei numeri, un intero a si chiama r. quadratico di un intero k primo con a (o anche r. quadratico modulo k) se aggiungendo o sottraendo ad a un conveniente multiplo di k si può ottenere un quadrato. ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE (App. III, 11, p. 494)
Amato Herzel
LINEARE Tra gli argomenti che maggiormente hanno attirato l'attenzione degli studiosi di p. l. negli ultimi anni possono essere segnalati in [...] con etichetta definitiva e se a questi si aggiunge gk, si considerano i vettori g1 + gk, g2 + gk, ..., gk + gk (modulo 1). se tali vettori sono già stati generati (con etichetta provvisoria) si mantiene l'etichetta col minor costo. Il procedimento ha ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] sono a due a due ortogonali, allora questa b. si dice ortogonale, se, poi, i vettori sono anche normalizzati (di modulo 1), allora la b. si dice ortonormale. Per es., nello spazio vettoriale R3 tre vettori arbitrari non complanari costituiscono una b ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] in oscillazione con pulsazione w, è il parametro adimensionato NC=rw2l2/E2, essendo r la massa volumica, E il modulo d’elasticità e l una lunghezza caratteristica del sistema; dà un’indicazione del rapporto tra energia cinetica ed energia elastica ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...