Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] ’unità di indice minore di n: allora le altre r. n-esime sono potenze di essa. Tale è, per es., la r. n-esima che ha per modulo 1 e per argomento 2π/n, cioè il numero complesso ε1=cos2π /n+i sen2π/n.
R. primitive di un numero primo
Il concetto di r ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] converge alla soluzione del sistema dato se e solo se gli autovalori della matrice E − C-1A (E unità) sono tutti in modulo 〈 1.
5) Metodi Di rilassamento. - Sono una generalizzazione dei metodi iterativi ora detti. Si decompone D nella somma (i/ω) D ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] strumenti elevati della teoria delle funzioni analitiche ed involge le proprietà aritmetiche dei loro sviluppi, il crescere del loro modulo, ecc. Per accennare ad alcuni risultati della teoria, giova dire che il problema posto da D. Hilbert nel 1900 ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] le rette. Da [13] segue inoltre che lungo una geodetica l'espressione che in [12] compare sotto il segno di modulo risulta di segno costante.
I simboli di Christoffel non costituiscono le componenti di un tensore: passando dalle coordinate xi alle xi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] obiettivo del suo interesse, le proprietà dei numeri appartenenti a moduli e a ideali non sono mai oggetto d'indagine; ciò le proprietà delle 'collezioni di numeri'. Lo studio di moduli e ideali dipende quindi da operazioni come quelle di intersezione ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] ). ◆ [ANM] P. di una funzione: (a) per una funzione reale di una variabile reale, il valore della variabile per il quale il modulo della funzione ha per limite l'infinito; (b) per una funzione di variabile complessa, p. semplice e p. di ordine k: v ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] sulla sfera, con elemento di integrazione dW = sinJ dJdj: ∫dW Ynm (J, l)Yn'*m'(J, l)=4pdnn'dmm'. Questa relazione definisce anche (in modulo) i coefficienti di normalizzazione Nnm=(-1)m(2n+1)1/2 [(1+m)! /(1-m)!]1/2; quindi, data una funzione f(J, l ...
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compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] di stato dei gas reali si tiene conto della variazione di volume dovuta alla c.: v. stato, equazione di: V 614 b. ◆ [FML] Modulo di c.: v. onde elastiche nei liquidi: IV 271 c. ◆ [MCQ] Regola di somma per la c.: v. liquido quantistico di particelle ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] legge di distribuzione delle velocità di Maxwell stabilisce che in un gas alla temperatura T il numero di molecole per le quali il modulo della velocità di traslazione è compreso tra v e v+dv è dato da
essendo m la massa di una molecola. Da questa ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] ogni soluzione w dell’equazione esponenziale ew=z. Si ottiene w=log|z|+i arg z=log ρ+i(ϑ+2kπ) ove |z|=ρ è il modulo e arg z è l’argomento del numero complesso z. L’argomento di w è definito a meno della costante additiva 2kπ, con k intero arbitrario ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...