COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] tempo. Corrispondenza e coincidenza di intrapresa e famiglia, patrimonialità inscindibile di proprietà e gestione, furono un modulo socioculturale totalizzante, la cui diffusione - al di là di questo caso - sarebbe utile accertare per caratterizzare ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] Europa, si ispirava alla tradizione di Bakunin, Schwitzguebe 1, Guillaume, Reclus, Kropotkin, e in tutta la sua vita modulò con duttilità e coerenza l'adesione a quella tradizione con un'attiva partecipazione agli eventi politici europei.
Ben lontana ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , p. 253), onorati dalla collaborazione del Romagnosi. L'attività pubblicistica continuata del C. comincia nel 1831.
Sono, sul modulo del suo maestro Romagnosi, brevi, talora brevissime notizie, spesso non firmate o firmate con l'iniziale del cognome ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] (il libro viene appunto chiamato giornale) basati sul culto della notizia, sul valore oggettivo del fatto. Questo modulo - tipico della gazzetta - applicato al libro, ebbe "un successo enorme, superiore agli antecedenti, quasi incredibile" che spinse ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] quanto succedeva nei settori femminile, contadino, sindacale, ecc. Di questi prese anche inizialmente, con il Fronte della gioventù, il modulo politico unitario: c'era un'organizzazione interna e ce n'era una unitaria esterna; tra le due, la valvola ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] talora letteralmente dei brani dagli ultimi quattro libri della Storia d'Italia. I Comentarii si rifanno a un modulo frequente nella storiografia cinquecentesca, che avrebbe prodotto in seguito ambiziosi progetti di storia universale: si prendeva "un ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] dal basso verso l'alto su petto e schiena e adattandosi sugli altri pezzi a seconda dei loro andamenti plastici. Cambiava il modulo, perché le liste incise si componevano a loro volta secondo due temi (alcune a trofei e altre a girali, per esempio ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] si concesse soltanto il motu proprio del 5 luglio 1831,concernente la riorganizzazione degli enti locali, secondo un modulo di decentramento amministrativo che il B. guardava con favore. Il suo atteggiamento portò al fallimento della Conferenza e ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] feudo concretizza nell'ordinamento del Regnum, così come esso si articola negli anni di B., la struttura fondamentale, il modulo su cui viene a dimensionarsi il gioco degli interessi che si stabilizza in rapporti intersoggettivi, da un lato, e dall ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , come Lombardi, considerando la formula completamente esaurita; chi pensava a un disimpegno tattico secondo il vecchio modulo praticato durante il centrismo dalla socialdemocrazia di Giuseppe Saragat; vi era invece chi voleva rinnovare l’‘impegno ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...