LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] vicino alle sorgenti si trovino almeno cinque sacelli. Questa decorazione è identica a quella metapontina, anche se di un modulo minore. Fa eccezione soltanto una serie di placche fittili di rivestimento decorate con figure di cavalli a rilievo che ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] i suoi corpi secondo una procedura geometrica e matematica già perfezionata da Policleto, ne ingentilì la rigidità rimpiccolendo il modulo (nova intactaque ratione) e lasciando un largo margine a tutta un'altra serie di quadrationes, che Policleto ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] preconfezionate a uso dei pittori di icone, la costruzione della figura umana si realizza riportando con il compasso un modulo dimensionale prestabilito e arbitrario (ma corrispondente alla lunghezza del viso), che altro non è se non il precipitato ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] , nei rilievi di contro all'abside che qui si approfondisce in un gotico interno di tempio, nel paesaggio lontano, il modulo della pala del "tirocinio", ma con figure appesantite e panneggi contorti e barocchi. Altre interessanti opere, in cui sempre ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] sottolineata dal trono marmoreo della Vergine in leggera diagonale, mentre nei quattro santi laterali pare di cogliere un modulo più rinascimentale nell'asciutta e mossa volumetria dei corpi e nella tenerezza del colore, accarezzato dalla luce reale ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] standardizzate, come si può constatare nel piano di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092), dove, concepito sulla base di un modulo di quaranta piedi che regola tutta la pianta del monastero, il sito è composto come un rettangolo di 1612 ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] gestione dei territori più densamente popolati, dove la crescita delle città avviene per quanta di urbanizzazione, basandosi sul modulo dei grandi quartieri coordinati e inseriti armonicamente in una trama spaziale di reti e di attrezzature, il cui ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] coperture piane e volte a botte, tutte plasticamente modellate a cassettoni. L'impostazione è severa; ma il disegno rigoroso e modulare crea molteplici punti di vista e una stupefacente, ambigua varietas (ibid.). Alla morte di G. non era stato ancora ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] lotta, come nell'iconografia tardoantica, bensì in una fase successiva in cui il mostro è già sottomesso, secondo un modulo di cui non si conoscono precedenti e che si potrebbe pertanto, con le cautele dovute alle lacune della tradizione, considerare ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] comunque di riconoscere caratteristiche riferibili alla metà del Duecento e almeno di rintracciare, all'origine, l'adozione del modulo e del tracciato rettilinei, a pianta semplice e forme squadrate, di ascendenza cistercense.Pur nella ripresa di uno ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...