Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] del Polittico di Badia, a cura di A. Tartuferi, Firenze 2012, pp. 13-29; A. De Marchi, Geometria e naturalezza, modulo e ritmo: un’opera fondativa alle origini del concetto illusionistico del polittico gotico, ibid., pp. 31-51.
8 Per gli affreschi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] se in alcum casi veniva fuori un modello di composizione che poteva portare a ripetersi, si tratta sempre di un modulo vivo, mai schematizzato. Gli assalti con arieti, il selvaggio gesticolare degli assediati, la confusione di un campo di battaglia ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] meno ampio, con ca. trenta miniature per Genesi ed Esodo e quasi il doppio per il Nuovo Testamento; allo stesso modulo si attiene sostanzialmente anche la B. illustrata di Holkham Hall, del sec. 14° (Londra, BL, Add. Ms 47682), che presenta ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] equilibrata spostando leggermente tutti i triglifi rispetto agli assi delle colonne (Paestum, tempio di Atena).
7. - Modulo. Intercolumnio. Per il rapporto fra lo spessore della colonna, inteso come diametro inferiore, e l'intercolumnio nell ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] ha un più facile giocare sui profili, un più ricco e modulato cromatismo, una maggiore insistenza sui gesti e sulle figure più aggraziate quanto poteva avere di vivo e di palpitante, ridotta a modulo espressivo che vale per sé, e che si deve ricalcare ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (Rotonda e Palazzo Chiericati a Vicenza). Architettura ariosa la quale sbocca nel teatro, organizzando locali chiusi su moduli antichi e spalancando dinnanzi a essi la scena con efficaci prospettive. Questa splendida architettura, che, non appena ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] , del 1964; trad. it., Blues per l'uomo bianco, Milano 1965), in cui la protesta politica si cala ancora in moduli drammaticamente convenzionali, alla più violenta milizia drammatica e politica di LeRoi Jones, ovvero I. Amir Baraka, per cui diviene ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] avviene attraverso una rampa protetta da due torri.Insieme alla normalizzazione del metodo costruttivo, grazie a un costante ricorso a un modulo di dimensioni ricorrenti per la tabiyya (cm. 90 di spessore, la stessa dimensione per l'altezza e m. 1,35 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nel passo per le sue anche floride, un po' curvata dal suo seno grande, è come furono le prime e migliori fra le modulazioni del femminino operate dal Creatore" (Meghaduta, II, 2, in Bussagli 1972, p. 45).
Il linguaggio del corpo e le divinità a più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] musicista e nel notatore, la rappresentazione mentale di una catena ritmica (ordo) fondata sulla ripetizione di uno stesso modulo di base, corrispondente a uno dei seguenti piedi della metrica classica: trocheo, giambo, dattilo, anapesto, spondeo o ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...