BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] ; e nel 1832 presiedette alla riforma della basilica di S. Stefano, mascherandone le originarie strutture in forme di modulo ionico. Progettò l'ampliamento dell'Ospedale Maggiore, dove alla chiesetta barocca disegnata dal Ricchino aggiunse un coro di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] miracolosamente spiovente a proteggere quel divino riposo. Un'ultima fase delle ricerche luministiche giovanili, ormai orientate verso un più largo modulo, si coglie sia nel lento ma sicuro emergere dal fondo buio del S. Girolamo di Madrid (Acc. di S ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] nell'età della Controriforma, che verrà poi adottato, non senza personali modifiche, dal suo presunto allievo Scipione Pulzone. Tale modulo può essere illustrato sia dal Ritratto di Paolo III e Ottavio Farnese, già nella coll. A. Barsanti di Roma ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] pose alla base la riflessione sugli «esempli» offerti dalla storia passata e presente, guardando in particolare, secondo il modulo umanistico, al mondo classico greco e romano. Nel Principe, dedicato a Lorenzo de’ Medici, nipote di Lorenzo il ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] scritto è dedicato a Guillaume-Pellissier, vescovo di Montpellier e ambasciatore francese a Venezia: all'interno di un modulo retorico tipico della tarda sofistica (il lusus su tema leggero) si toccano liberamente temi di grossa rilevanza teologica ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] di via del Caravaggio (domus Onoria, Aurelia, Livia, Flavia, 1933-38), dove il metodo della variazione modulata di pochi elementi caratterizzanti combinava uniformità e caratterizzazione al tempo stesso.
Significativamente, quando nel 1933 assunse la ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] ; M. Regoliosi, Roma, Bulzoni, pp. 27-64.
Telve, Stefano (2003), La lingua di Ugo Foscolo, modulo 368, Italian culture on the net, 2003 (www.italicon.it/modulo.asp?M=m00368).
Terzoli, Maria Antonietta (1988), Il libro di Jacopo. Scrittura sacra nell ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] la morte del fratello. Attorno al decimo anno della vita della B. vengono poste le prime estasi, descritte sul modulo di una evidente imitatio della vita di S. Caterina Benincasa da Siena, ma analoghe anche a quelle della contemporanea toscana ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] al palazzo comunale. L’esterno è semplice, dotato di nove arcate al pianterreno e al piano superiore secondo il modulo compositivo della fronte del teatro, mentre l’interno è connotato da un ricco apparato ornamentale eseguito da Antonio Trentanove ...
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IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] (Davies, p. 111). Il fregio a girali vegetali che sovrasta le camere funebri di entrambi i monumenti ha un modulo decorativo pressoché identico e, come risulta dagli studi di Davies, sembra non avere altri esempi. Questa sovrapponibilità fa pensare ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...