Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] si può allora scrivere:
A è detta ampiezza complessa dell’o.: il suo modulo è l’ampiezza a dell’o., mentre il suo argomento cambiato di segno di un’o. armonica piana di lunghezza λ, il vettore il cui modulo è pari a 2π/λ (cioè a 2π volte il numero d ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] di enti corpuscolari, i fotoni, a ciascuno dei quali è associata una funzione (la funzione d’onda, il cui modulo quadrato fornisce la densità di probabilità di localizzare il fotone) con evoluzione spazio-temporale di tipo ondulatorio governata dalle ...
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Meccanica
Operazione mediante la quale si rende equilibrato il sistema delle forze d’inerzia degli organi mobili delle macchine. L’e. si rende necessario per eliminare le azioni nocive che le forze d’inerzia [...] quando la dimensione assiale dell’organo rotante è limitata.
Le macchine equilibratrici servono per la determinazione, in modulo e direzione, dello squilibrio degli organi rotanti. Tale determinazione si fa misurando i valori delle grandezze ...
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meccànica quantìstica Teoria fisica che descrive in termini di probabilità statistica il comportamento dei sistemi di dimensioni atomiche o subatomiche (elettroni, nuclei, atomi, molecole ecc.) per i quali [...] , e per il calcolo di questa probabilità introduce una funzione, in genere complessa, ψ (x, y, z, t ), detta funzione d'onda. Il modulo quadro della funzione d'onda ∣ψ (x, y, z, t )∣2 moltiplicato per l'elemento di volume dà la probabilità (secondo l ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] limite centrale, teorema del: III 415 d. ◆ [FSD] D. locale degli stati: è la d. degli stati totale pesata con il modulo quadro della funzione d'onda dell'elettrone in una data posizione: v. superfici solide, fisica delle: VI 21 a. ◆ [LSF] D. massica ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] , o infinitesimo, si ha dL=f✄ds, come dire il prodotto della componente della forza nella direzione dello spostamento per il modulo di quest'ultimo; sviluppando il precedente prodotto scalare, si ha anche dL=Xdx+Ydy+Zdz, dove X, Y, Z sono le ...
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pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] sia nel tempo che nello spazio, v'è luogo a considerare, insieme, sia la p. temporale che quella spaziale; la p. spaziale, detta anche modulo del vettore d'onda, vale k=2π/λ, espressa in rad/m se λ è in metri; tra le due p. vale la notevole relazione ...
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elastico
elàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. elastikós, da elaúno "spingere"] [MCC] Qualifica di materiale e di corpo che presenta elasticità, e anche di grandezza che ne qualifica il comportamento: [...] dimensioni normali), vari tipi di molle d'acciaio che presentino ampie distensioni e., ecc. ◆ [MCC] Costanti e.: nome corrente dei moduli e. (v. oltre) quando sono o si possono ritenere costanti per un dato materiale: v. elasticità, nei solidi: II ...
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Parte della meccanica, talvolta detta anche geometria del movimento, in cui si analizzano i movimenti indipendentemente dalle cause che li provocano e mantengono. A seconda che il corpo in movimento si [...] è possibile ottenerla nel s.l. mediante le trasformazioni di Lorentz (➔ relatività). In particolare, usando l’invarianza del modulo quadrato del quadrivettore energia-quantità di moto
E*2tot−c2 P*2tot=E2tot−c2 P2tot
si stabilisce immediatamente una ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] deformazioni lungo il piano di scorrimento maggiori del 20%, cioè sforzi di taglio più grandi di 0,2 μ se μ è il modulo di taglio. Questo ‛sforzo di Frenkel' supera il valore di 103 kg/mm2, supera, cioè, di molto i limiti elastici osservati nella ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...