Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] un campo magnetico: 1/R=qB/mv (dove q è la carica elettrica e v la velocità della particella, B il modulo del vettore induzione magnetica). Per le particelle neutre si ricorre allo studio di processi (per es., collisioni, decadimenti ecc.) nei quali ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] per la prima volta 3 astronauti in orbita intorno alla Luna. Seguirono altri 2 lanci di prova e il 20 luglio 1969 il modulo lunare dell’Apollo 11 si posò sul Mare Tranquillitatis; da esso scesero 2 astronauti (N. Armstrong e poi E. Aldrin) che, nel ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] ampiezza di oscillazione), la velocità del proiettile si determina con la formula v=(M/m)(2gh)1/2 essendo g il modulo del vettore accelerazione di gravità.
Il p. cicloidale
Il p. cicloidale è costituito da un punto materiale soggetto soltanto al peso ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] ε=ε (p) (legge di dispersione), specifica di ciascun sistema. Nei liquidi isotropi l’energia delle eccitazioni dipende solo dal modulo della quantità di moto p≡|p|. Le leggi di conservazione d’energia e quantità di moto associate alla possibilità ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] si ebbe la rivalutazione della sezione aurea da parte di Le Corbusier, in relazione alla sua teoria proporzionale del modulor (➔ modulo) e sul movimento moderno detto, appunto, della section d’or.
Sezione di Dedekind
Ogni divisione dell’insieme di ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] correnti elettriche superficiali sulle pareti della guida stessa. La densità lineare di tali correnti (in amp/m) è in modulo eguale alla componente tangenziale del vettore magnetico sulle pareti stesse ed ha direzione normale a detto vettore. Fessure ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] in maniera olistica lo stato tramite la funzione d’onda, una funzione complessa ψ dello spazio e del tempo il cui modulo quadrato rappresenta la densità di probabilità che la particella occupi a un dato istante una data posizione, qualora tale misura ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] /mm2 (mentre per le fibre di v. sale a ca. 1000 N/mm2). La resistenza a compressione varia da 500 a 2000 N/mm2; il modulo di elasticità longitudinale da 50.000 a 80.000 N/mm2. Tali proprietà variano con la composizione e in molti casi sono additive e ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] il prodotto CP. La violazione è massimale in quanto il coefficiente dei termini che rompono tali simmetrie è in modulo uguale a quello dei termini che le preservano. La possibilità della non conservazione della parità nelle interazioni d. fu ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] altro estremo su un’opportuna impedenza, d. M. di questo tipo possono avere una larghezza di banda dell’ordine di 10 MHz a frequenze modulanti fra 0,5 e 2 GHz; la potenza di m. è dell’ordine di qualche watt.
M. con ultrasuoni
Tale tipo di m. sfrutta ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...