GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] vita (ibid. 1944), che ci portano ben entro l'esperienza di guerra, possono essere ancora ricondotte pienamente ai moduli precedenti, anche se con una limpidità di accento che le distanzia alquanto dalle tensioni dell'ermetismo più ortodosso.
Semmai ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] "Isidre Bonsoms" e la medaglia d'oro messi in palio dall'Institut d'Estudis Catalans di Barcellona. Il modulo interpretativo sostanziaImente spiritualistico che d'ora in poi verrà adottato dal C. appare applicato con estrema coerenza anche nell ...
Leggi Tutto
BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] del B. continuò anche negli anni seguenti, alternando componimenti d'occasione a compilazioni grammaticali e a edizioni di classici, secondo il modulo ormai noto. Se poco rilievo hanno la canzone per la nascita del duca di Bordeaux (Parigi 1820) o il ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] contemporanei. Nel 1468 appare nelle due epigrafi del nuovo mattatoio a Verona e caratteri molto simili per tracciato e modulo presentano le iscrizioni della villa di Benedetto Rizzoni a Quinzano nei pressi della città. Ancora il Mardersteig (L. B ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] dello stile, a un laconismo quasi estremo e ai più tipici moduli del tacitismo (come le orationes fictae) fa da contraltare alla scelta ristampe e traduzioni europee. Costruito secondo il consueto modulo di commento aforistico a una fonte, il Davide ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] anche nel primo romanzo, La pietra lunare (ibid. 1939), il cui inizio costituisce l'esempio forse più riuscito di un modulo narrativo ricorrente nel L., l'insorgere in una situazione apparentemente comune di elementi propri di una realtà altra.
Nella ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] edizione, con una nuova prefazione, ibid. 1952) improntate a un fondamentale impegno antilirico e a un generale impassibile modulo ragionativo, dietro il quale pur si avverte l'intimo dissidio del colto e raffinato letterato e dello spirito inquieto ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] l'individuo nelle maglie di un arcaico ma ancor vivo costume morale e psicologico. Il C. attenua sensibilmente il modulo deterministico del naturalismo quale aveva rigorosamente applicato in Giacinta, né indulge al pittoresco folclore isolano e alla ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] alla moda, di una qualificazione corrente in un'epoca in cui ogni comportamento tendeva ad atteggiarsi in un assai generico modulo "filosofico", che in sostanza era solo un richiamo all'accortezza e alla riflessione. Naturale, quindi, che anche la ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Lombardo-Veneto, che sempre ha "nel cor l'Italia, s'ella anche oblia chì l'ama". Il sogno-visione (antico modulo preromantico radicato nel B. dagli anni della traduzione del Bardo)si svolge evocando tempi e luoghi diversi, mentre sviluppa il doppio ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...