limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] identica al caso del l. di una funzione reale di una variabile reale, salvo a sostituire il valore assoluto con il modulo (enti che del resto s'indicano con lo stesso simbolo) e a tenere presente che per una variabile complessa non esiste ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] /mm2 (mentre per le fibre di v. sale a ca. 1000 N/mm2). La resistenza a compressione varia da 500 a 2000 N/mm2; il modulo di elasticità longitudinale da 50.000 a 80.000 N/mm2. Tali proprietà variano con la composizione e in molti casi sono additive e ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] deve anche essere invariante per rotazioni, quindi non può dipendere dalla direzione della velocità e pertanto è funzione solo del modulo della velocità v, L=L(v). Dalle equazioni di Lagrange segue immediatamente che deve essere v = costante, cioè in ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] regola: il prodotto vettore p di due vettori a e b, p = a × b, è un vettore che ha modulo pari al prodotto dei moduli dei due fattori moltiplicati per il seno dell’angolo compreso, direzione ortogonale a entrambi i fattori e il verso indicato dal ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] [EMG] [OTT] Vettore di p.: il vettore che dà con i suoi elementi geometrici la direzione e il verso di p. dell'energia associata a un'onda e con il modulo l'intensità energetica di questa; per onde elettromagnetiche, equivale al vettore di Poynting. ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] r'|/c. Usando il linguaggio della relatività ristretta, il quadrivettore Rμ=(t-t', r-r') è di tipo "luce", cioè ha modulo nullo: RμRμ=0. Tale campo si può descrivere con il p. elettromagnetico, un quadrivettore Aμ=(V, A) nello spazio-tempo costituito ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] più assoluta e scolpita l’evidenza di certi oggetti, sentimenti e concetti, l’articolo viene talora omesso (secondo un modulo comune in Alfieri): «gioia m’innonda il petto» (Il trovatore). Il possessivo nelle invocazioni viene spesso anteposto al ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] analitica nell’intorno. Ciò accade sotto ampie ipotesi, per es. se in tutto l’intorno le derivate di f(x) esistono e sono limitate in modulo da un numero M. Se x è complessa, la sviluppabilità di f(x) in s. di Taylor in un cerchio C è equivalente all ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] v=(ρc)−1/2 ed è dell’ordine del migliaio di metri al secondo, mentre per i solidi è v=(E/ρ)1/2, con E modulo di Young, ed è dell’ordine di qualche migliaio di metri al secondo. La resistenza acustica interviene in maniera essenziale a determinare la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] sono molto diverse secondo le zone del Paese. Il fatto è che le sepolture egiziane con la loro struttura modulare, che comportava obbligatoriamente la presenza di tre elementi (sovrastruttura, camera funeraria e un elemento di raccordo tra l'una ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...