Calligrafo e pittore persiano, originario di Shīrāz, attivo nella seconda metà del sec. 16º in Persia e in India. Pittore di corte degli imperatori moghūl Humāyūn e Akbar, grazie alla sua attività e al [...] suo insegnamento la pittura detta "moghūl" penetrò in India. La sua prima opera firmata è una miniatura nella biblioteca di Teheran, datata 1551, strettamente aderente ai modi persiani; seguono opere più realistiche, di tono e di ambienti indiani. ...
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ZHOB, Civiltà dello
C. Silvi Antonini
Tale denominazione è comprensiva delle località situate nella valle del fiume Zhob che scorre parallelo alla catena dei Monti Toba Kokar a N-E di Quetta, capitale [...] divisi da alcuni studiosi in due gruppi: quello a N, o di Penano Ghundai, comprendente le località di Penano Ghundai e Moghul Ghundai e quello più a S, o di Lorelai, comprendente le località di Lorelai, Rana Ghundai, Sur Jangal, Moghal Kila, Twin ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] si pettina, conservata a Londra e databile alla metà del 17° secolo. La scuola miniaturistica fiorita sotto gli islamici moghul si apre addirittura agli influssi occidentali, come mostra una celebre copia secentesca da una Madonna con il Bambino di ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] o ancora Yūsuf e 'Īsā Muḥammad Efendi, allievi del grande Sinan, che lavorarono in India, rispettivamente per i sovrani Moghul Akbar e Shāhjahān. Le leggende secondo le quali ai costruttori di opere particolarmente riuscite venivano fatte amputare le ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] islamici. La profonda frizione tra indù e musulmani, inaspritasi nell’intera regione indiana dopo la fine dell’impero Moghūl (1857), spinse verso la divisione della regione in due Stati: all’indomani dell’indipendenza (1947), ad evitare il ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] Grecia e a Roma, in Cina, nell'Europa occidentale a partire particolarmente dal XV secolo, in Giappone, in India ai tempi dell'Impero moghūl. All'interno di queste aree troviamo una crescente domanda di opere d'arte, la nascita e l'estendersi di un ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] corso dei secoli fino a trasformarsi nella rappresentazione del riposo dopo la c., un tema comune nella pittura persiana, turca e moghul del sec. 16°, come mostra la composizione su due pagine (divise tra New York, Metropolitan Mus. of Art, e Boston ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] del mondo islamico era diviso in tre grandi imperi, l'impero ottomano, l'impero safavide in Persia e l'impero Moghul in India, l'architettura del potere si esplicò soprattutto nella grandiosità dei monumenti nei quali la moschea mantenne comunque il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Delhi (Qa῾la Ray Pithora, Siri, Tughluqābād, Jahānpanāh, Fīrūzābād) e le capitali regionali dei sultanati indipendenti pre-Moghul (Lahore nel Punjab, Srinagar nel Kashmir, Gaur nel Bengala, Aḥmadābād e Champaner nel Gujarat, Dhar e Mandu nella ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] enfatizza i collegamenti a muqarnas dei fusti e non presenta più lo zoccolo prismatico, derivarono imitazioni ancora nell'India moghul (Koch, 1991). Di periodo ghuride sono sia le numerose costruzioni in Khorasan a nome di Ghiyāth al-Dīn, come ...
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moghul
moghūl ‹mogħùul› (o '''moghōl, mughūl''' o mughāl) agg. e sost., pers. – Relativo ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale, con riferimento a quelli stabilitisi in India (in ital., di norma adattato in moghul, ecc.). In partic., arte...
mogol
mogòl (ant. mogòr) s. m. – Adattamento fonetico e grafico del pers. moghōl o moghūl (v.), propriam. «mongolo»; è il titolo con cui dal sec. 16° al 19° venivano tradizionalmente designati in Occidente (per lo più nella forma amplificata...