(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; Atropo, la ‘irremovibile’ fatalità della morte. Sono figlie di Zeus e di Temi; secondo un’altra genealogia sono figlie della Notte. Presiedono ai tre momenti culminanti della vita umana: nascita, matrimonio, ...
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Teologo gesuita (La Moire Mennie [donde il suo nome], Lussemburgo, 1570 - Vienna 1648); confessore e consigliere dell'imperatore Ferdinando II. Promosse con altri, contro i protestanti dell'Impero, l'editto [...] di restituzione del 1629. Il suo contegno verso Wallenstein incontrò aspre critiche ...
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(o Matronae) Nome latino di divinità femminili dei Celti, donatrici di abbondanza, raffigurate in numero di tre, generalmente sedute. Furono poi considerate patrone del buon destino, come le Moire e le [...] Norne ...
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(lat. Parcae) Divinità della mitologia classica. In origine, presso i Latini antichi si ebbe una sola P., dea che presiedeva alle nascite, poi se ne ebbero tre, assimilate alle Moire greche, divinità [...] che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte ...
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(gr. ἀνάγκη) Voce greca antica che significa «la necessità», «il fato». Assurta da idea astratta al rango di divinità, ebbe a Corinto un santuario in unione con Bia.
Nella teologia orfica ebbe il valore [...] di potenza cosmogonica. In Platone (Repubblica, X, 617 c) appare come madre delle Moire. ...
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Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] veggente che indicava il futuro e le personificazioni del destino, le Moire, le Parche, chiamate appunto anche Fata o tria Fata.
Storicamente, i vari modi di intendere il f. si intersecano e si confondono, collegandosi, nel mondo antico, anche alla ...
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(norv. e isl. Nornir) Divinità germaniche del destino dei singoli uomini; il nome è stato collegato con la radice indoeuropea *(s)ner, «volgere», dato che sono rappresentate quali filatrici. La rappresentazione [...] del loro numero a 3 (Urdt, Verdandi, Skuld) sono state attribuite all’influsso dell’immagine delle Parche e delle Moire classiche. Ma sia l’immagine di una partizione ternaria sia quella del filare e del tessere come operazione che determina il ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] di sciagure; Prometeo, che ingannerà Zeus cercando di favorire gli uomini con il dono del fuoco.
Giustizia e Memoria generano le Moire e le Muse
Una Titanide è anche Temi (la Giustizia), in realtà antichissima dea dell’ordine e dell’equilibrio, poi ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] tre dipendono anche le t. di entità minori praticamente prive di differenze tra di loro (per es., in Grecia le Ore e le Moire, nel paganesimo slavo le Bereghinie ecc.). Non si può definire come t. vera e propria il gruppo di entità Ahura Mazdā, Asha ...
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moire
‹mu̯àar› s. f., fr. [dall’ingl. mohair (v.)]. – Tipo di seta con speciali effetti di marezzatura. Ormai disusati gli adattamenti ital. amoerro, amoerre, moerro, moerre, muerre.
moire
moiré ‹mu̯aré› agg. e s. m., fr. [part. pass. di moirer, der. di moire (v.); termine equivalente all’ital. marezzato]. – 1. agg. e s. m. Di tessuto (e anche di tela o carta per legature di libri) cui è stato conferito il particolare...