MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] di Stato, Guardaroba medicea (Fock, 1972; Visonà; Barocchi - Gaeta Bertelà); Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga (Piccinelli); Archivio di Stato di pp. 129-132; I. Mirnik, Medals by M. and Morone Mola in Zagreb, in The Medal, 1993, n. 22, pp. ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] Milano 1922, I, pp. 173, 182, 241; L. Lodi, Venticinque anni di vita parlamentare. Da Pelloux a Mussolini, Firenze 1923, p. 45; S. Sonnino dell'età giolittiana, a cura di A. A. Mola, Torino 1979, p. 202; F. Gaeta, La crisi di fine secolo e l'età ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] ), al Rosario in S. Domenico a Moladi Bari, dall’inedito Battesimo di Cristo nella chiesa partenopea di S. Maria dei Sette Dolori, con origine costituenti un polittico, ora ricoverate nel Museo diocesano diGaeta (Leone de Castris, 1991, p. 262), e ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] afferma che, rispetto al Mola, al Ferri e al Maratta, il B. "è più pittore di tutti tre e meglio" diGaeta..., Gaeta 1956, pp. 33 s.; A. Griseri, Precisazioni per il palazzo reale di Torino..., in Boll. della società piem. di arch. e di belle ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] da Napoli è inviato a Mola (Formia) e Gaeta per esaminare "certa anticaglia" (Percopo, p. 381). In quella occasione o in uno dei tanti sopralluoghi che nel 1492 compì nelle stesse località incontrò il vescovo diGaeta, l'umanista senese Francesco ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] ostilità e iniziare le trattative con quella città e gli abitanti diMola e di Suio. Le ostilità ripresero però ben presto perché alla città diGaeta si era unito Pietro Origlia, conte di Caiazzo (che negli anni della messa al bando dei Caetani aveva ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] 6 dicembre, li permutava il 15 dicembre con i castelli di Nettuno e di Astura. Il 27 dello stesso mese acquistava il castello di Rocca di Papa e il 12 febbraio dell'anno successivo parte della moladi Morlupo e il castello del Monte della Guardia.
Il ...
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TAVERNA, Rinaldo.
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Milano il 6 maggio 1839 da Lodovico, conte di Landriano – di antica famiglia del patriziato milanese che vantava origini nel XII secolo –, e dalla contessa [...] diMola, dove le truppe della 1ª divisione travolsero uno dei baluardi della difesa borbonica diGaeta delle Marche e dell’Umbria, Roma 1923, pp. 219-229; C. Cesari, L’assedio diGaeta, Roma 1926, pp. 38-42; I. Jori, La casa militare alla corte dei ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] con un forte esercito, il C. assediava e occupava Torre diMola, Castellone e Maranola; si dirigeva poi su Traetto, che dovuto essere molto forte e muoversi ai primi di agosto in aiuto diGaeta, di nuovo minacciata. Senonché, probabilmente perché la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] N. Valeri, G. G., Torino 1971; L'età giolittiana, a cura di A.A. Mola, Bologna 1971, ad indicem; E. Gentile, "La Voce" e l'età (1920-1921), in Rivista di storia contemporanea, XI (1981), pp. 560-604; F. Gaeta, La crisi di fine secolo e l'età ...
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