BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] afferma che, rispetto al Mola, al Ferri e al Maratta, il B. "è più pittore di tutti tre e meglio" diGaeta..., Gaeta 1956, pp. 33 s.; A. Griseri, Precisazioni per il palazzo reale di Torino..., in Boll. della società piem. di arch. e di belle ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] da Napoli è inviato a Mola (Formia) e Gaeta per esaminare "certa anticaglia" (Percopo, p. 381). In quella occasione o in uno dei tanti sopralluoghi che nel 1492 compì nelle stesse località incontrò il vescovo diGaeta, l'umanista senese Francesco ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] ostilità e iniziare le trattative con quella città e gli abitanti diMola e di Suio. Le ostilità ripresero però ben presto perché alla città diGaeta si era unito Pietro Origlia, conte di Caiazzo (che negli anni della messa al bando dei Caetani aveva ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] 6 dicembre, li permutava il 15 dicembre con i castelli di Nettuno e di Astura. Il 27 dello stesso mese acquistava il castello di Rocca di Papa e il 12 febbraio dell'anno successivo parte della moladi Morlupo e il castello del Monte della Guardia.
Il ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] con un forte esercito, il C. assediava e occupava Torre diMola, Castellone e Maranola; si dirigeva poi su Traetto, che dovuto essere molto forte e muoversi ai primi di agosto in aiuto diGaeta, di nuovo minacciata. Senonché, probabilmente perché la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] N. Valeri, G. G., Torino 1971; L'età giolittiana, a cura di A.A. Mola, Bologna 1971, ad indicem; E. Gentile, "La Voce" e l'età (1920-1921), in Rivista di storia contemporanea, XI (1981), pp. 560-604; F. Gaeta, La crisi di fine secolo e l'età ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] un concentramento a Cassino, fu raggiunto da Consalvo verso la fine di giugno. Il 1° agosto gli Spagnoli sferrarono una potente, ma sterile offensiva contro Gaeta, dopo di che si ritirarono a Mola.
Moriva intanto Alessandro VI (18 ag. 1503) e dopo ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Audenino, Cinquant'anni di stampa operaia dall'Unità alla guerra di Libia, Torino 1976; A. A. Mola, Storia della massoneria moderna, VII, La crisi di fine secolo e l'età giolittiana 1896-1914, Milano 1981; F. Gaeta, La crisi di fine secolo e l'età ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] Gaudenzi, in Studi romagnoli, XXIII (1972), pp. 205-220; A.A. Mola, A. F., in Il Parlam. ital. 1861-1988, VII, 1902-1908, nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, Roma 1979, ad Indicem; F. Gaeta, La crisi di fine secolo ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] opere di Poussin, da G. B: Castiglione intorno al '35, con echi di una vasta gamma di esperienze romane (A. Sacchi, P. F. Mola, Napoli 1985, pp. 184 s.; Ildisegno barocco a Napoli (catal.), Gaeta 1985, pp. 66 s.; Pint. napol. de Caravaggio a Giordano ...
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