MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] . Furlani, Dalla Camera subalpina al «nuovo regolamento», in I presidenti della Camera, Roma 1988, pp. 34, 37-39, 260; A.A. Mola, A. M., in Il Parlamento italiano, 1861-1988, IV, 1875-1876. Il declino della Destra da Minghetti a Depretis, Milano 1989 ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] , pp. 43 ss.; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dall'unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 135; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1979, ad Indicem; P. Ferrua, Oralità del giudizio e lettura di ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] Apiro 1990; Letteratura italiana (Einaudi), Gli autori. Diz. bio-bibliografico e Indici, Torino 1991, II, p. 1149; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1997, p. 264; M. Severini, Vita da deputato Ruggero ...
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MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] non di primo piano, fu promosso colonnello e prese parte alla campagna meridionale con E. Cialdini partecipando ai combattimenti di Mola di Gaeta (2 novembre). Entrò a Napoli con Fanti (7 novembre) e il 15 ottobre ebbe le spalline di maggior ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] Pisa, 1955, ad ind.; L. Russi, Garibaldi, Pisacane e la Repubblica romana, in Garibaldi generale della libertà, a cura di A.A. Mola, Roma 1984, pp. 45-58: G. Monsagrati, Roma senza il Papa. La Repubblica romana del 1849, Roma-Bari 2014, ad ind. Sulle ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] di Giovan Battista Gaulli e dalle suggestioni suscitate dalle opere di ‘tenebristi’ come Giacinto Brandi e Pier Francesco Mola, oltre che dalla contemporanea scultura di matrice berniniana (Rudolph, 1977, p. 27; Petrucci, 2012, pp. 88 s.).
Dal ...
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SALUZZO, Ludovico II
Rinaldo Comba
marchese di. – Nato il 23 marzo 1438 dal matrimonio fra il marchese Ludovico I di Saluzzo (v. la voce in questo Dizionario) e Isabella Paleologa (1419-1475), figlia [...] e ai marchesi di Saluzzo… e pubblicate con addizioni e note da Carlo Muletti, V, Saluzzo 1831, p. 328 e passim.
A.A. Mola, Saluzzo: un’antica capitale, Roma 2001, passim; L. II marchese di S., condottiero, uomo di Stato e mecenate (1475-1504), a cura ...
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MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] pp. 118 s.; G. Granati, Lina M., ibid., XVI, 1950-1953: Il centrismo, ibid. 1991, pp. 469-471, 484 s.; A.A. Mola, La legge Merlin per l’abolizione delle «case di tolleranza», ibid., XVII, 1954-1958: Il centrismo dopo De Gasperi, ibid. 1991, pp. 26 s ...
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TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] zio materno dopo averne ereditato i beni e il titolo comitale, rispettando così la volontà del defunto, già espressa fin dal 1724 (Mola di Nomaglio, 2015, pp. 144-146).
La sua figura è avvolta in un certo alone di mistero per la quasi totale assenza ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] con racconti biblici: Loth e le figlie e Agar e l'angelo (ora a Dresda, Pinac.), già attribuiti, non a caso, al Mola e al Testa; dove il C. è di essi più autentico nel sentimento del paesaggio, sentito come protagonista non secondario rispetto alle ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.