FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] Hamilton, incuriosito dalle sue ricerche, fu suo ospite a Canosa. Intensi legami scientifici intrecciò anche con l'antichista E. Mola, professore di greco nell'ateneo napoletano e artefice di importanti scoperte archeologiche in Puglia.
Nel 1791 il F ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] , attribuito a Gaspare Dughet da G.B. Mola, costituirebbe la prima, documentata opera frutto della morì a Roma il 12 dic. 1694.
Fonti e Bibl.: G.B. Mola, Breve racconto delle miglior opere d'architettura, scultura et pittura fatte in Roma… ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] al 1929, Roma-Bari 1974, ad indicem; M.A. Ledeen, D'Annunzio a Fiume, Roma-Bari 1975, ad indicem; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad indicem; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1976, ad ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] c. 141v; G. B. Lezana, Annales Sacri Prophetici et Eliae Ordinis Beat. Mariae de monte Carmeli, Romae 1652, pp. 571-579; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di K. Noehles, Berlin 1966, ad Indicem;[G. P. Bellori], Nota delli Musei,Librarie,Galerie,et ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] Giovanna II, succeduta a Ladislao, doveva porre fine alle ostilità e iniziare le trattative con quella città e gli abitanti di Mola e di Suio. Le ostilità ripresero però ben presto perché alla città di Gaeta si era unito Pietro Origlia, conte di ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] dopo stagione fino ai primi anni Cinquanta, titoli quasi tutti di successo: Evviva fra' Diavolo (1945-46, comp. Rascel-De Mola-Brignone, regia L. Ramo, al Mediolanum); Ah ci risiamo (coautore Biancoli, stessa stagione, comp. De Sica-Gioi-Besozzi, in ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] nell'Italia meridionale, guadagnandosi una medaglia d'argento al valor militare per il coraggio dimostrato durante l'assedio a Mola di Gaeta. Proseguì poi la carriera militare, entrando a far parte del Corpo di Stato Maggiore nel 1861; nello ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , che premeva per un accomodamento. La vertenza si esaurì solo nel 1806, con la morte dello Zambellini e con la promozione del Mola a più alta carica.
Al ritorno degli Austriaci in Lombardia, il D. poté rientrare a Lodi (2 maggio 1799); ne ripartì l ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] tecnica ed un disegno del 12 febbr. 1521 di mulini di Roma, cui è collegabile (f. 89v) una "memoria" sulla "mola di Maestro Cristofano fornaio di papa Lione in Roma presso alla compagnia de Fiorentini", con modifiche per migliorarne il rendimento ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] con esuli ungheresi e polacchi, in La liberaz. d'Italia nell'opera della massoneria - Atti del Convegno, a cura di A.A. Mola, Foggia 1990; Id., L. Kossuth - L. F., La crisi austro-svizzera del 1853, in Boll. stor. della Svizzera ital., CII (1990), p ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.