FORNACALI o FORNACALIE
Gioacchino Mancini
Festa mobile romana, che si celebrava in quel giorno di febbraio che era stato prestabilito dol curione massimo. Le Fornacali consistevano in un sacrificio [...] alla dea Fornace (Fornax), istituito, secondo la tradizione, da Numa. Si offriva alla dea la molasalsa e il sacrificio consisteva nel bruciare del farro preparato nel macinatoio ed abbrustolito nel forno di ciascuna curia. Evidente è l'analogia tra ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Le vestales, inizialmente in numero di quattro, poi sei, erano le vergini che sovrintendevano al fuoco sacro e producevano la molasalsa, una rielaborazione del farro per l’uso in ambito sacrificale: erano scelte per sorteggio tra le candidate e poi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] con la immolatio, la consacrazione dell'animale che veniva cosparso, come il coltello sacrificale, con la molasalsa, appositamente preparata dalle Vestali per il culto pubblico. Quindi il sacrificante cospargeva il capo della vittima di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] , ha luogo il rito di purificazione. Si celebra un sacrificio, si pone sulle labbra del bambino qualche granello di mistura sacra, la molasalsa, gli si fa il primo bagno e, gesto a un tempo purificatore e propiziatorio, la nonna o la zia materna gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sacrificio
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacrificio è un rito che permette agli uomini di creare un canale [...] “immolare” che ha preso il senso di uccidere), durante la quale si versa sulla testa dell’animale il vino e la molasalsa (che è una mistura di sale e farina preparata dalle vestali) e si passa un coltello sulla schiena dell’animale dalla testa ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] 'edificio era purificato con acqua sorgiva e venivano ornate con corone la macina - con cui si otteneva la farina per la molasalsa, la speciale focaccia preparata dalle Vestali - ed il somaro, che con il suo raglio aveva salvato la dea dalle insidie ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] 'abbica, IX 78). Nel secondo caso si parla invece di santa mola (Pd XII 3), di nastro su cui sono incastonati gli spiriti amore e al nodrire di speranza fanno riscontro il digiunar e la salsa stemperata di languire; cfr. di buon morse' tuttor la mi ...
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mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.
immolare
v. tr. [dal lat. immŏlare, comp. di in-1 «sopra» e mola «farina di farro»] (io immòlo, ecc.). – Nella religione pagana, aspergere di farro tostato e macinato e sale (mola salsa) la vittima destinata al sacrificio; per estens., sacrificare...