. Piano del Neogene medio introdotto da Mayer-Eymar nel 1857. Tipico delle Molasse marine a Cardita Jouanneti della Svizzera. Da alcuni geologi è ritenuto sottopiano a facies marina litoranea e costituente, [...] con i due sottopiani Tortoniano (zona delle coralline) e Sarmatico a facies salmastra, il piano Vindoboniano. Secondo altri Elveziano, Tortoniano e Sarmatico possono considerarsi piani che con il Saheliano ...
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Regione collinare del Piemonte, all’incirca compresa, a N e a O, entro il solco vallivo del Tanaro, a E entro quello della Bormida e a S limitata dallo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Vi è situato [...] bianchi detti localmente pietra da Cantoni e calcare di Rosignano. Nell’area intralpina (Bellunese) si hanno molasse con Odontoceti (Squalodon) e facies marnose glauconitifere con Pettinidi. Facies calcaree organogene e marnose appartenenti a ...
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Roccia sedimentaria clastica litificata costituita da granuli di sabbia a prevalente composizione non carbonatica. Le a. presentano densità da 2500 a 2700 kg/m3 e resistenza a compressione di 60-100 N/mm2.
Le [...] medio-fine oligomioceniche dell’Appennino Tosco-Emiliano; la pietraforte, varietà a cemento calcareo, a grana fine, di età cretacea, localizzata nell’Antiappennino e nell’Appennino Toscano; le molasse, a. a cemento calcareo-argilloso, poco coerenti. ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] Po, in Bollettino della Reale Società geografica, s. 5, 1913, vol. 2, pp. 597-612).
Gli studi coevi sulle molasse ofiolitiche appenniniche che, in relazione alle osservazioni di Arturo Issel e Lucio Mazzuoli, giudicò essere masse intrusive in acque ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] le cime più elevate (oltre 4000 m), e due esterne (Prealpi), meno alte e caratterizzate da rocce più erodibili (calcari, flysch, molasse ecc.), ma con cime e creste che superano frequentemente i 3000 m. La quota media è elevata (1300 m circa), con ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] dura e tenace, usata per la costruzione di macine da mulino. P. morta Nome dato in Toscana a varietà di arenaria del tipo molasse poco resistenti e friabili. P. di paragone (o p. lidia o lidite o basanite) Varietà di diaspro di tinta nera unita, che ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] di flysch possano formarsi anche in acque poco profonde.
All'inizio il flysch si formerebbe nelle depressioni interne e le molasse nelle avanfosse, in quelle depressioni, cioè, che si determinano all'esterno della catena a seconda del suo sviluppo.
I ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...