Cronista moldavo, nato nel 1633, allorché suo padre, costretto da tristi avvenimenti, si rifugiava in Polonia. Qui, dove era penetrata la luce del Rinascimento italiano, il L. passò l'infanzia e buona [...] ), in cui, polemizzando coi commentatori del cronista Ureche, afferma e prova, per la prima volta in Moldavia, che i Moldavi, i Valacchi e i Transilvani hanno un'origine comune e discendono dai coloni romani portati da Traiano nelle regioni danubiane ...
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La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991 dall’Unione Sovietica. Tra il 1918 e il 1940 la Bessarabia, cioè quella regione [...] , con una popolazione di poco più di 3.500.000 abitanti. Dal punto di vista etnico, nel territorio controllato dal governo centrale i moldavi sono il 75,8% della popolazione, gli ucraini l’8,4% e i russi il 6%. Il russo è parlato come prima lingua ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Dâmboviţa, Giurgiu, Silistra e soprattutto i due porti di Galati e di Brăila sul Danubio.
La capitale dell'antico principato moldavo, città un tempo più importante di Bucarest, tappa sulla strada del Baltico e dei centri polacchi verso il Mar Nero e ...
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La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991. La storia della creazione dello stato moldavo è complessa: tra il 1918 [...] dei ragazzi iscritti alle scuole secondarie di quasi un terzo.
Dal punto di vista etnico, nel territorio controllato dal governo centrale i Moldavi sono il 78% della popolazione, gli Ucraini l’8% e i Russi il 6%. Il russo è parlato come prima lingua ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] separatiste, sono i due terzi della popolazione. Sono, infine, presenti minoranze di Tatari (0,7%), Bielorussi (0,6%), Moldavi (0,5%), Ebrei (0,2%). Dagli anni 1990, la popolazione ucraina si è progressivamente ridotta, perdendo oltre 6 milioni ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] si riconoscesse (1525) vassallo della corona polacca. Consolidò i confini dello stato polacco-lituano, battendo Tatari e Moldavi (1531 e 1538). All'interno non riuscì ad attuare le necessarie riforme, contro il prepotere della nobiltà, mentre ...
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Fu l'organizzatore del principato moldavo, fondato dai suoi antenati verso la metà del sec. XIV. Figlio di Romano e di Anastasia, salì nel 1399 al trono insieme col fratello Bogdan, dopo la morte di un [...] doni e si mandavano uomini in servizio militare, come nella guerra contro l'Ordine Teutonico, ma senza che i rappresentanti moldavi partecipassero alle diete del regno. La prima moglie di A. fu la cugina del re, Ryugata, cattolica; e perché essa ...
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Capitale dall'ottobre 1924 della repubblica autonoma moldava (A.M.S.S.R.), che fa parte dell'Ucraina. È situata presso il Kodima, affluente del Bug meridionale. La città, appartenente prima alla Turchia, [...] (1792); aveva 14.500 abitanti nel 1875 e 15.000 nel 1920; solo da quando è la capitale della repubblica moldava si è notato un rapido incremento (dicembre 1926: 22.587 abitanti). Per quanto riguarda la composizione etnica prevalgono nella repubblica ...
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Figlio (m. dopo il 1476) di Vlad Dracul. Dopo essere stato ostaggio presso i Turchi e aver tenuto per un mese, nel 1448, il trono della Valacchia, rifugiatosi in Transilvania fu rimesso sul trono (1456) [...] . Di qui tentò ancora di risalire sul trono sia con l'aiuto di Mattia Corvino, sia mettendosi d'accordo con Turchi e Moldavi; imprigionato da Mattia, fu liberato (1476) e rioccupò il trono con l'aiuto di Stefano il Grande; ma poco dopo fu ucciso ...
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. Città della Romania, capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 180 m. s. m. nella Moldavia settentrionale, regione collinosa assai ferace, specialmente in cereali, e molto ricca di bestiame. Conta [...] Cernăuţi-Galaţi.
Il nome della città di BotoŞani, che esisteva già ai primi del '400 e fu uno dei principali mercati moldavi per il commercio di animali domestici e di cereali, deriva da quello di una vecchia famiglia di boiari BotăsK. La città fu ...
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moldavo
(o moldòvo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Moldàvia (o Moldòva o Moldòvia), regione storica della Romania, nei Carpazî orientali, già repubblica federativa dell’Unione Sovietica e, dal 1991, repubblica indipendente:...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...