Sylvester
Sylvester 〈silvèstë〉 James Joseph [STF] (Londra 1814 - ivi 1897) Prof. di matematica nel-l'Univ. College di Londra (1839), nell'univ. di Charlottesville, Virginia (1841-45) e, dopo una pausa [...] di libera professione, nella Scuola militare di Woolwich (1855), nella Johns Hopkins Univ. di Baltimora (1870) e infine nell'univ. di Oxford (1884). ◆ [ALG] Determinante di S.: v. interazioni molecolari: III 250 b. ...
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In fisica, nella risoluzione di problemi a molti corpi, si definisce metodo di a. qualunque procedura o teoria che per calcolare il moto di una particella tiene conto dell’interazione della stessa con [...] facenti parte del medesimo sistema in considerazione. Esempio notevole di procedimento autoconsistente è il metodo iterativo di Hartree-Fock, ampiamente usato per il calcolo degli orbitali molecolari, noto anche come metodo del campo autoconsistente. ...
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interazioni di Debye e Keesom
Mauro Cappelli
Insieme di forze che si instaurano tra due molecole che posseggono un dipolo permanente (interazione dipolo-dipolo o di Keesom) o tra una molecola polare [...] vicina (interazione dipolo-dipolo indotto o di Debye). Tali forze attrattive tra molecole polari, dovute alla presenza di dipoli molecolari permanenti, vengono spesso incluse nelle forze di van der Waals accanto alle forze di dispersione di London. L ...
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flettente
flettènte [agg. Part. pres. di flettere (→ flessione)] [MCC] Che determina una sollecitazione di flessione: coppia f., ecc. In partic., momento f.: immaginando comunque tracciata un'area piana [...] , rispetto alla giacitura di σ, del momento risultante, calcolato rispetto al centro di massa G di σ, delle forze molecolari che le particelle del solido poste da una parte di σ esplicano sulle particelle poste dall'altra parte; il componente normale ...
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Born Max
Born 〈bòrn〉 Max [STF] (Breslavia 1882 - Gottinga 1970) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Berlino (1915), poi di Francoforte e dal 1921 direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; [...] probabilistica della funzione d'onda della meccanica quantistica. ◆ [MCQ] Approssimazione adiabatica di B.-Oppenheimer: v. interazioni molecolari: III 251 b. ◆ [MCQ] Approssimazione di B.: v. approssimazione in meccanica quantistica, metodi di: I 175 ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] fasi intermedie che si possono osservare tra le fasi di cristallo e di liquido in alcuni cristalli, per lo più molecolari. Per esempio: a) cristalli con molecole quasi sferiche, come l'UF6 o il benzene, presentano transizioni verso una fase ‛plastica ...
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Heitler Walter Heinrich
Heitler 〈hàitlër〉 Walter Heinrich [STF] (Karlsruhe 1904 - Zurigo 1981) Prof. di fisica nell'univ. di Dublino (1941) e poi (1949) in quella di Zurigo. ◆ [FSD] Approssimazione di [...] H.: coppie di elettroni prodotte da una particella carica nel campo di un nucleo. ◆ [FML] Metodo di H.-London: v. interazioni molecolari: III 252 c. ◆ [CHF] Teoria di H.-London: la teoria quantistica del legame omopolare della molecola di idrogeno: v ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] a lungo raggio per i baricentri delle molecole mentre esiste un ordinamento orientazionale. La direzione preferenziale media degli assi molecolari, ancora definita da un direttore L (r), non è costante nello spazio ma si dispone in una struttura a ...
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materia interstellare
Claudio Censori
Materia presente nello spazio tra le stelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. La polvere interstellare [...] di gas interstellare sono presenti anche nell’alone della Galassia, con densità e temperatura molto varie. Le nubi molecolari sono concentrazioni molto più dense di materia interstellare, in cui il gas coesiste con polvere che scherma efficacemente ...
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arcobaleno
arcobaléno [Comp. di arco e baleno, "baleno ad arco"] (a) [GFS] Fenomeno di ottica atmosferica, che si presenta come un grande a. colorato (talora duplice, a. primario e a. secondario, accompagnati [...] teoria e quella della diffusione della luce nelle gocce d'acqua dell'atmosfera, da cui s'origina l'a. propr. detto: v. fasci molecolari: II 524 d. ◆ [GFS] Angolo d'incidenza di a.: v. arcobaleno, teoria dell': I 178 c. ◆ [FML] Angolo di a.: v. fasci ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...