Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] forti, che legano i nuclei, e delle forze elettromagnetiche, che legano ai nuclei gli elettroni atomici e molecolari, pur essendo comunque molto più intense delle forze gravitazionali (queste ultime sono completamente trascurabili in fisica atomica ...
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Momento magnetico che può essere assunto come unità di misura per gli altri. Introdotto per la prima volta da P.-E. Weiss nel 1911, acquistò preciso significato pochi anni dopo nella teoria quantistica [...] al m. di Bohr, unità di misura dei momenti magnetici orbitali e di spin degli elettroni, nonché dei momenti magnetici atomici e molecolari, fu introdotto il m. nucleare, unità di misura dei momenti magnetici dei nuclei. Il m. di Bohr μB è dato da ...
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raccordo
raccòrdo [Der. di accordo] [LSF] Collegamento o mezzo di collegamento fra due o più cose. ◆ [ALG] Arco di curva regolare che sostituisce l'intorno di un punto angoloso di una curva data. ◆ [FML] [...] Angolo di r.: lo stesso che angolo di contatto: → contatto. ◆ [ANM] Funzione di r.: viene inserita in una legge rappresentante un fenomeno allo scopo di regolarizzarla in accordo con i dati sperimentali; per es., v. interazioni molecolari: III 257 b. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , per il fondamentale lavoro sui legami chimici e sulla struttura elettronica delle molecole mediante il metodo degli orbitali molecolari.
Nobel per la medicina o la fisiologia
Peyton Rous, USA, Rockefeller University, New York, per la scoperta dei ...
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De Gennes Pierre-Gilles
De Gennes 〈dë gèn〉 Pierre-Gilles [STF] (n. Parigi 1932) Prof. di fisica nell'univ. di Parigi (1969), poi nel Collège de France (1971) e direttore dell'École de physique et de [...] Parigi (1976); ha avuto il premio Nobel per la fisica (1991) per le sue ricerche sugli strati condensati della materia. ◆ [FML] Modello di D.: permette la descrizione della mobilità e della diffusione delle catene molecolari: v. polimeri: IV 553 f. ...
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London Fritz Wolfang
London 〈lòndon〉 Fritz Wolfang [STF] (Breslavia 1900 - Durham, North Caroline, 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Oxford (1933), nel Collège de France a Parigi (1936) e infine [...] si ricava dalle equazioni di L. ed è di circa 10-7 m. ◆ [FML] Teoria di Heitler-L. per gli orbitali molecolari: → Heitler, Walter. ◆ [ELT] Teoria di L. della superconduzione: mediante le equazioni di L. esprime le proprietà del campo elettromagnetico ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] infrarossa si ha nei seguenti esempi: il fondo cosmico cosmologico (T=3 K); i grani di polvere interstellare nelle nubi molecolari e in oggetti protoplanetari (temperature tra 30 e 500 K). Le stelle di bassa luminosità e le stelle fredde di alta ...
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cinetica
cinètica [s.f. dall'agg. cinetico] [CHF] Parte della chimica che studia la velocità delle reazioni chimiche: v. cinetica chimica. ◆ [MCC] Parte della meccanica che studia problemi di moto in [...] ), intermedia, per qualche verso, tra la cinematica e la dinamica (→ anche cinetico). ◆ [BFS] C. dei processi selettivi ed evolutivi molecolari: v. vita, origine della: VI 572 e. ◆ [BFS] C. del trasporto: v. membrana biologica: III 764 c. ◆ [BFS] C ...
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Kopp Herman Franz Moritz
Kopp 〈kòp〉 Herman Franz Moritz [STF] (Hanau 1817 - Heidelberg 1892) Prof. di chimica nell'univ. di Giessen (1843), poi in quella di Heidelberg (1864). ◆ [CHF] Legge di K.: il [...] elemento solido è lo stesso sia allo stato libero che in quello combinato. ◆ [CHF] [TRM] Legge di K. e Neuan, o dell'additività dei calori atomici: il calore molecolare di un composto solido è uguale alla somma dei calori molecolari dei componenti. ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] deviazione possa essere invece connessa con la struttura a spirale.
e) Il disco nella regione del nucleo e le sue nubi molecolari.
All'interno della zona dei rami in espansione il gas mostra di nuovo un regime differente. Osservazioni sulla riga a 21 ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...