equilibrio
equilìbrio [Der. del lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»] Termine che, per lo più con opportuna specificazione, indica una situazione particolare di un sistema, [...] di volume in equilibrio, per i quali è quindi possibile definire una temperatura, un potenziale chimico, ecc.: v. interazioni molecolari: III 255 e. Ipotesi di e. radiativo: quella secondo la quale il trasporto dell’energia di un sistema sia dovuto ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] d. normale, stabilita da A.L.Cauchy, v. riflessione e rifrazione della luce: V 11 e. ◆ Forze di d.: v. interazioni molecolari: III 253 d. ◆ Funzione di d. di linea e funzione puntuale di d.: v. diagnostica medica per immagini: II 109 f. ◆ Grado ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] grandissime), solcato da righe e bande oscure (dovute a emissioni o assorbimenti da parte delle specie atomiche e molecolari presenti nei gas costituenti la tenue atmosfera stellare), il cui numero, posizione e intensità sono caratteristiche delle ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] usare m. citogenetiche o di associazione. Si stabilisce quali marcatori polimorfici sono associati al gene; si usano poi sonde molecolari che riconoscono questi siti polimorfici per clonare il DNA della zona di interesse. Se la zona è grande le ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] solidi sottoposti ad alte pressioni, ecc.;
b) nel campo della chimica pura e applicata: legami chimici e strutture molecolari, composti di metalli di transizione, di nontransizione, di terre rare, effetti chimici di trasformazioni nucleari, studi di ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] più promettenti quali: sintesi di strutture complesse simili a quelle biologiche per ottenere vere e proprie ‘protesi molecolari’ di interesse biomedico; produzione di sostanze ad azione farmacologica da batteri simbionti; preparazione di sostanze ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] del mezzo intergalattico.
Biologia e medicina
Gli effetti biologici delle radiazioni u. sono determinati dai cambiamenti molecolari che si verificano nelle cellule e nei tessuti che hanno assorbito le radiazioni (➔). È stato documentato anche ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] del tutto generale, le tecniche che fanno uso di elettroni o di ioni di bassa energia o di fasci molecolari sono quelle che presentano la massima sensibilità alle proprietà superficiali, data la elevata probabilità che queste particelle hanno di ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] minisatelliti si distinguono dai s. più comuni, che comprendono 105-106 coppie di basi. È possibile, mediante sonde molecolari, rilevare lievi differenze nel numero delle ripetizioni fra i diversi individui e osservare così impronte di DNA diverse in ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] si sovrappongono picchi e discontinuità conseguenti a fenomeni di risonanza in corrispondenza di frequenze proprie di vibrazioni molecolari, atomiche o elettroniche, il cui effetto è di far assumere alla dispersività valori, positivi e negativi ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...