Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] , come le proteine e gli acidi nucleici. Il catabolismo è la fase degradativa del m. nella quale le molecoleorganiche di nutrimento, come i carboidrati, i lipidi e le proteine provenienti dall’ambiente extracellulare o da riserve accumulate nella ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] anche in grado di imbrigliare la grande quantità di energia rilasciata dalla demolizione dei carboidrati e di altre molecoleorganiche ridotte e di produrre anidride carbonica e acqua. Molti b. purpurei attuali possono passare dalla fotosintesi alla ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] variano in maniera significativa. In soluzione acquosa l’irradiazione con ultrasuoni produce radicali ossidrilici capaci di reagire con molecoleorganiche o bioorganiche, quali zuccheri, nucleotidi ecc. Con l’uso degli ultrasuoni è possibile, per es ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] energia.
La r. cellulare è un processo articolato in tre fasi principali (v. fig.). Nella prima, le molecoleorganiche da utilizzare come substrati ‘combustibili’, cioè carboidrati, acidi grassi e alcuni amminoacidi, subiscono processi enzimatici di ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] possibile l’utilizzazione dell’energia luminosa, la quale viene, in definitiva, impiegata per sintetizzare le molecoleorganiche che costituiscono gli esseri viventi. Questi dipendono, quindi, dalla l. solare utilizzata nell’attività fotosintetica ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] intrinseci o per l’associazione di sintomi di lesione di organi vicini, l’a. acquista una particolare configurazione. L’a sono sostanze non sempre chimicamente correlate tra loro (molecoleorganiche e inorganiche, idrocarburi o eteri ecc.: per es ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] ’atmosfera avviene anch’esso per opera dei microrganismi del terreno che idrolizzano mediante i loro enzimi le molecoleorganiche, fino ad amminoacidi, i quali vengono poi deamminati mediante meccanismi diversi e liberano ammoniaca. Infine, nel suolo ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] sulla generazione spontanea. Convinto sostenitore dell'ovismo, combattè la teoria della generazione spontanea e le teorie sulle molecoleorganiche di Buffon. Messo a punto un metodo efficace per la sterilizzazione degli Infusorî, nel 1765, nel Saggio ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] . corrisponderebbero a un codice prestabilito sotto forma di molecole di RNA è stata formulata da H. Hydén da insiemi di 8 bit, corrispondenti a 1 byte, e in genere l’intero organo di m. è caratterizzato da una capacità pari a un numero di byte dato ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...