Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] di esercizio in termini di temperatura, pressione, pH; capacità di numerosi ceppi batterici di desolforare molecoleorganiche aromatiche (per es., il dibenzotiofene), tra le più scarsamente reattive negli impianti di idrodesolforazione tradizionale ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] e si impegnò nuovamente nella ricerca di base dove conseguì brillanti successi nello studio della polarizzazione rotatoria nelle molecoleorganiche indotta da forti campi magnetici. P. cercò di collegare i risultati fisici con la struttura delle ...
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Isotopo dell’idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia (il nucleo del suo atomo è costituito da un protone e da un neutrone, quello dell’atomo di idrogeno solo da un protone). Detto [...] . I composti deuterati trovano importanti applicazioni come mezzo d’indagine della struttura delle molecoleorganiche (variazione degli spettri infrarossi, degli spettri Raman ecc. per le diversità delle frequenze di vibrazione dovute all’aumento ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] da eteroatomi e da gruppi funzionali sostituenti e al tipo di configurazione molecolare. Un particolare settore di questa parte riguarda le sostanze organiche naturali, soprattutto quelle sostanze non essenziali alla vita (metaboliti secondari) che ...
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Il più importante processo di riduzione biologica che si compie sulla superficie terrestre, grazie al quale le piante fotosintetiche assorbono energia luminosa, che convertono in energia chimica potenziale [...] L’ossigeno che si sviluppa nella f. proviene dalla scissione fotolitica di molecole di acqua e non, come si supponeva un tempo, dalla CO2, nel PEP, formando acido malico e altri acidi organici intermedi del ciclo di Krebs. Durante il giorno, ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] fotochimica selettiva in cui la ionizzazione di un complesso molecolare avviene mediante l’assorbimento successivo di due fotoni in genere di frequenza diversa.
F. inorganica e organica
Un grande capitolo della f. inorganica ha per oggetto ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] sali, nonché nell’acido solforico, ed è bivalente.
In particolare, in chimica organica, un r. è la parte idrocarburica, alifatica o aromatica, di una molecolaorganica che rimane inalterata nelle reazioni non distruttive e non demolitive (per es ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] . corrisponderebbero a un codice prestabilito sotto forma di molecole di RNA è stata formulata da H. Hydén da insiemi di 8 bit, corrispondenti a 1 byte, e in genere l’intero organo di m. è caratterizzato da una capacità pari a un numero di byte dato ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] ; è stata anche applicata alle analisi organiche. Essa utilizza resine scambiatrici pellicolari caratterizzate da la soluzione passa attraverso i granuli di gelo, le molecole polimeriche più piccole, che diffondono più rapidamente delle altre, ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] farmacologici (poiché solo di questi qui si tratta) suscitano il maggiore interesse alcune molecole che accrescono le difese dell'organismo verso le malattie virali: molecole di sintesi, quali il levamisolo, e ancor più promettenti e teoricamente più ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...