Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] dei microbi d'una soluzione acquosa, benchè le dimensioni di detti organismi siano in generale molto inferiori a quelle dei pori.
Ma i 2 mμ. Nella zona fra 2 mμ fino al diametro delle molecole cristalline (fra 0,3 e 1 mμ) gli ultrafiltri sono ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] è costituito da poche centinaia o migliaia di atomi, e quindi è di fatto comparabile alla dimensione di molte molecoleorganiche e biologiche, indipendentemente dal fatto che sia stato ottenuto per riduzione di un sistema macroscopico o per sintesi ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] state ottenute alla fine degli anni Ottanta del 20° sec.; nei primi esperimenti sono stati studiati monostrati di piccole molecoleorganiche e inorganiche adsorbite su superfici metalliche. Queste misure chiarirono subito che, più che di conduzione ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] sostanze non sempre chimicamente correlate tra loro, molecoleorganiche e inorganiche, idrocarburi o eteri ecc., 1994, 72, pp. 164-69.
J.G. Kenna, R.M. Jones, The organ toxicity of inhaled anesthetics, in Anesthesia and Analgesia, 1995, 81, Suppl. 6, ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] laboratorio, nel 2004 alcuni ricercatori della Stanford University hanno costruito un transistor usando nanotubi di carbonio e molecoleorganiche, mentre nella University of Manchester è stato fabbricato un pezzo di materiale composto da un singolo ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] se sia ipotizzabile giungere alla sintesi di composti biologici, si può rispondere indirettamente, tenendo presente che le molecoleorganiche identificate sono da 3 a 4 volte più numerose di quelle inorganiche. Inoltre fra le specie molecolari ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] km di diametro e non molti crateri. La superficie è piuttosto scura; si tratta di una miscela ricca di carbonio e molecoleorganiche che si accumulano a mano a mano che i ghiacci e le polveri più leggere si disperdono nello spazio. La longevità della ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] classe di reazioni intramolecolari semplici è rappresentata dal trasferimento protonico in stati elettronici eccitati. Molte delle molecoleorganiche che contengono gruppi ossidrilici, come per es. gli alcoli, si comportano da acidi forti nello stato ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] scarica elettrica mantenuta in azione per diversi giorni) Miller ottenne la formazione di diverse molecoleorganiche, fra cui alcuni aminoacidi, cioè le molecole costitutive delle proteine. L'avere ottenuto per sintesi abiologica i precursori delle ...
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OTTICA.
Roberto Pizzoferrato
– Le nanotecnologie in optoelettronica. Sviluppi nei laser. Nanofotonica e manipolazione della luce. Microscopia a super risoluzione. Bibliografia
Nel secondo decennio del [...] , e la durata dell’impulso è stata ridotta al valore record di 3 femtosecondi. Durate così brevi evitano che le delicate molecoleorganiche si distruggano sotto l’impulso prima di diffondere i dannosi fotoni X da cui sono colpite. In tal modo, sono ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...