Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] fotochimica selettiva in cui la ionizzazione di un complesso molecolare avviene mediante l’assorbimento successivo di due fotoni in genere di frequenza diversa.
F. inorganica e organica
Un grande capitolo della f. inorganica ha per oggetto ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] sali, nonché nell’acido solforico, ed è bivalente.
In particolare, in chimica organica, un r. è la parte idrocarburica, alifatica o aromatica, di una molecolaorganica che rimane inalterata nelle reazioni non distruttive e non demolitive (per es ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] ; è stata anche applicata alle analisi organiche. Essa utilizza resine scambiatrici pellicolari caratterizzate da la soluzione passa attraverso i granuli di gelo, le molecole polimeriche più piccole, che diffondono più rapidamente delle altre, ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] sostanzialmente da quella delle piante verdi in quanto il donatore di elettroni utilizzato non è l'acqua bensì una molecola, organica o inorganica, a potenziale redox notevolmente più negativo. Il lavoro compiuto a spese dell'energia della luce è ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] è costituito da poche centinaia o migliaia di atomi, e quindi è di fatto comparabile alla dimensione di molte molecoleorganiche e biologiche, indipendentemente dal fatto che sia stato ottenuto per riduzione di un sistema macroscopico o per sintesi ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] classe di reazioni intramolecolari semplici è rappresentata dal trasferimento protonico in stati elettronici eccitati. Molte delle molecoleorganiche che contengono gruppi ossidrilici, come per es. gli alcoli, si comportano da acidi forti nello stato ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] state ottenute alla fine degli anni Ottanta del 20° sec.; nei primi esperimenti sono stati studiati monostrati di piccole molecoleorganiche e inorganiche adsorbite su superfici metalliche. Queste misure chiarirono subito che, più che di conduzione ...
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I collodi biologici. - I diversi componenti di un organismo vivente, a parte quelli salini disciolti nei liquidi, sono riuniti in aggruppamenti di peso molecolare spesso assai elevato. Il loro scheletro [...] se si hanno ammassamenti molecolari più compatti.
La struttura colloidale degli organismi si può ricondurre così a queste tre strutture sovrapposte: sali e molecoleorganiche in forma filamentosa più o meno aggomitolata e rattratta sono dispersi ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] laboratorio, nel 2004 alcuni ricercatori della Stanford University hanno costruito un transistor usando nanotubi di carbonio e molecoleorganiche, mentre nella University of Manchester è stato fabbricato un pezzo di materiale composto da un singolo ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] le condizioni in cui si ipotizza si trovasse la Terra all'origine della vita, hanno dimostrato che la formazione di molecoleorganiche da composti inorganici ed energia è possibile in assenza di vita. È interessante che ciò si verifichi soltanto in ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...