GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] La struttura della materia vivente, fatta di sostanze chimiche, avrebbe, secondo il G., i suoi costituenti elementari in molecole viventi, le biomolecole, organizzate su base simbiotica in biomori, a loro volta organizzati in biomonadi. Le biomonadi ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] del peptide; a tale scopo l’unico metodo chimico non ancora soppiantato da metodi enzimatici prevede l’impiego di una molecola di CNBr, la quale taglia selettivamente il polipeptide a livello della metionina.
Fu durante questi lavori che la salute di ...
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ODDO, Giuseppe
Franco Calascibetta
ODDO, Giuseppe. – Nacque a Caltavuturo, nelle Madonie, il 9 giugno 1865 da Antonio, medico, e da Giuseppa Comella. Era il secondo di dieci figli, l’ultimo dei quali, [...] a partire dal 1962. Un’altra speculazione di Oddo, enunciata nel 1907 nell’ambito di studi sulla struttura delle molecole, fu ipotizzare che un atomo di idrogeno potesse legarsi contemporaneamente a due atomi polivalenti, idea che in qualche modo ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] cariche negativamente, che con il loro moto rapidissimo costituiscono i raggi catodici, non siano, come si riteneva allora, le molecole residue nei tubi, ma gli elettroni. Si sarebbe scoperto inoltre che nei tubi di Crookes l'anticatodo, per effetto ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] organiche, i mattoni di ogni forma vivente. A ragione di fenomeni di attrazione galvanica, le molecole si ricomponevano per dare vita agli insetti. Dopo successive catastrofi globali, le forze galvaniche riproducevano forme di vita sempre più ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] "statica" e l'altra "dinamica", consistenti: la prima, in una modificazione ad opera del campo magnetico delle atmosfere eteree delle molecole del mezzo, tale da renderlo atto a polarizzare la luce; la seconda, in una legge particolare di movimento ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] , tra l'altro, hanno avuto origine quelle di P. Mascherpa, condotte con l'impiego di metallo-proteine come molecole proteiche marcate, sull'organo-tropismo indotto dei farmachi.
Le prime esperienze del B. sulle metalloproteine risalgono al 1913 ...
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RITOSSA, Ferruccio
Mauro Capocci
RITOSSA, Ferruccio. – Nacque il 25 febbraio 1936 a Pinguente (oggi Buzet) nell’entroterra settentrionale della provincia di Pola.
Creata nel 1923, tale provincia copriva [...] la scoperta di Ritossa è stata la prima pietra su cui è stato costruito un intero filone di ricerca in biologia molecolare.
La pubblicazione del 1962 indicava già la nuova affiliazione istituzionale di Ritossa: nel marzo di quell’anno, prese il via l ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] , si era avuta tuttavia una progressiva accettazione dell’idea di un’effettiva disposizione spaziale degli atomi nelle molecole. Molti autorevoli chimici si erano mostrati pronti a verificare sperimentalmente l’attendibilità dell’idea e anche Paternò ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] quanto riguarda la teoria, si interessò del concetto di valenza, del concatenamento degli atomi di carbonio nelle molecole organiche e in particolare in quelle aromatiche, della stereoisomeria. Nel settore applicativo divulgò la sintesi dell'essenza ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...