In biochimica, la vitamina A1, precursore inattivo del retinale, che è la forma biologicamente attiva della vitamina A. Ha formula C20H30O e possiede una catena idrocarburica insatura, con 4 doppi legami, [...] C20. Si origina dalla degradazione enzimatica del β-carotene, che avviene nell’intestino tenue, dando origine a due molecole di r., che si ritrovano comunemente nella loro forma isomerica trans-. Successivamente, il r. viene enzimaticamente ossidato ...
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In biochimica, nome dato da G. Blix all’acido neuramminico da lui isolato, nel 1936, dai mucopolisaccaridi della saliva bovina. Per estensione, sono denominati acidi s. gli amminozuccheri, derivati dell’acido [...] sialici Gli acidi s. si riscontrano come costituenti di molecole complesse (gangliosidi, glicoproteine, polisaccaridi ecc.).
Sialoglicoproteina Glicoproteina contenente una o più molecole di acido s. legate all’estremità della catena oligosaccaridica ...
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tripsina Enzima proteolitico prodotto dalla parte esocrina del pancreas sotto forma di proenzima inattivo (tripsinogeno). Appartiene al gruppo delle triptasi, a loro volta parte delle proteasi (➔ proteine), [...] della t.), che inibisce selettivamente la t. legandosi fortemente al sito attivo; esso fa in modo che le prime molecole di t. attiva si formino solo nel duodeno.
La t. trova indicazione terapeutica soprattutto nei disturbi digestivi da insufficienza ...
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Chimico e biologo molecolare lituano naturalizzato britannico (Želva 1926 - Cambridge 2018). Di pochi anni, seguì la famiglia di religione ebraica nell'Africa del Sud dove avvenne la sua formazione. Nel [...] council, laboratorio che ha poi diretto dal 1986 al 1996. Le sue ricerche riguardano problemi della struttura di molecole di tipo complesso, come l'organizzazione del materiale genetico, del virus del mosaico del tabacco, la sistemazione degli ...
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proteina integrale
Stefania Azzolini
Proteina che attraversa completamente il doppio strato lipidico della membrana cellulare. Tali proteine vengono anche chiamate proteine intrinseche o proteine transmembrana [...] spesso agiscono come canali ionici e proteine di trasposto deputate al passaggio verso e fuori la cellula di ioni o molecole. I canali ionici sono pori idrofilici che attraversano la membrana, per la cui formazione le proteine integrali si ripiegano ...
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stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] presenza di un elettrone spaiato sull’orbitale più esterno con tendenza all’interazione con elettroni di altre molecole. L’azione dei radicali liberi si estrinseca principalmente su componenti cellulari quali lipidi, proteine, acidi nucleici, con ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] 'eccesso di umidità.
6. Il problema dell'ozono (Red.)
L'ozono è una forma allotropica dell'ossigeno, di simbolo O₃, peso molecolare 48; è un gas di colore blu che, a temperatura ordinaria, si decompone molto lentamente; dal punto di vista chimico è ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] sono spesso distinti a seconda dell’ossidrile che interviene nella formazione del legame e delle forme anomere (α o β) dell’altra molecola: così il legame α(1–4)-glicosidico è quello formato tra il carbonio in posizione 1 (a cui è legato l’ossidrile ...
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Proteine che controllano la proliferazione delle cellule eucariotiche a specifici stadi del ciclo cellulare. Formano complessi molecolari con le subunità catalitiche di chinasi ciclina-dipendenti (Cdk), [...] i complessi processi di controllo del ciclo cellulare (➔ cellula).
Esistono due classi principali di c.: quelle che si legano a molecole Cdk nella fase G2 e sono necessarie per l’ingresso nella mitosi e quelle che si legano a Cdk nella fase G1 ...
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tubulina
Stefania Azzolini
Proteina dimerica che costituisce l’unità base dei filamenti dei microtubuli caratteristici di flagelli, ciglia e citoscheletro e che interviene nella formazione delle fibre [...] del fuso mitotico. La tubulina è composta da una subunità di α-tubulina e di una β-tubulina, entrambe aventi peso molecolare 55.000 e diametro 40÷45 Å, ed entrambe presenti in tutte le cellule eucariotiche ed evolutivamente conservate. Le due ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...