Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] i più comuni accettori di elettroni sono i nitrati, che vengono ridotti a nitriti, o a ossido d’azoto, o ad azoto molecolare. I procarioti aventi questo tipo di m. sono, però, aerobi facoltativi, a differenza di altri che utilizzano come accettori di ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] dei siRNA è dovuta a differenze strutturali fra gli enzimi Dicer dei vari organismi. Si pensa che Dicer funzioni come un ruler molecolare e misuri la distanza fra il sito di legame di una delle due estremità del dsRNA e il sito attivo dell'enzima ...
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(o sintetasi) In biochimica, classe di enzimi che catalizzano la formazione di legami C-C, C-S, C-O e C-N fra molecole differenti per mezzo di reazioni di condensazione accoppiate all’idrolisi di ATP. [...] Vi appartengono le polinucleotidi l. (DNA l. e RNA l.); in particolare, la DNA l. interviene nella ricombinazione del DNA e nei processi di riparo dei danni indotti da radicali liberi o da radiazioni ionizzanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] non riuscì a nascondere la sua ammirazione per le prodezze dei chimici organici, che poco prima avevano sintetizzato il cortisone, una molecola con 21 atomi di carbonio, 28 di idrogeno e 5 di ossigeno, e determinato la sua struttura. Di contro, per ...
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FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] dei fluorocromi, quali fluorescina, rodamina, AMCA, Texas red, e così via, consente un aumento della risoluzione spaziale, una riduzione del tempo necessario per avere i risultati e la possibilità di rilevamenti ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] proteine fosse già operativa, ossia in un mondo RNA/proteine. Al di là di questo, al problema della instabilità delle molecole di RNA e dei suoi precursori nell'ambiente primordiale vengono date due diverse soluzioni: l'esistenza di un mondo pre-RNA ...
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In biochimica, sigla dell’enzima ribulosio-1,5-bifosfatocarbossilasi-ossigenasi che catalizza la carbossilazione del ribulosio-1,5-bifosfato con formazione di due molecole di acido 3-fosfoglicerico, nella [...] , e da 8 subunità minori (p.m. 14.000) organizzate in 2 tetrameri posti alla base e alla sommità della molecola. Ogni molecola di RuBisCO possiede 8 siti attivi, dato che ogni subunità maggiore ne ha uno. Durante la fotosintesi, la RuBisCO è attivata ...
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Capacità di alcune strutture biologiche (per es. virus del mosaico del tabacco) di comporsi spontaneamente a partire dalle proprie parti attraverso movimenti casuali delle molecole e formazione di legami [...] chimici deboli fra superfici di forma complementare ...
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genotipo
Maurizio Chiurazzi
Profilo genetico di un individuo, cioè la totalità dei suoi geni. Il genotipo è quindi definito per ogni individuo dalle molecole di DNA che gli vengono trasmesse al momento [...] eterozigote. Nel caso di organismi a riproduzione asessuata, come per es., i batteri, il materiale ereditato è la copia diretta del DNA parentale.
→ Evoluzione; Farmacogenomica; Gene; Genetica medica; Genetica molecolare; Genetica. Screening genetico ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] Anche nel caso dei virus dei papillomi è ben definito il loro ruolo etiologico in svariati tumori. Per essi, l'analisi molecolare ha permesso anche di identificare i geni virali capaci d'indurre la trasformazione tumorale. I virus SV40 e Polioma non ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...