È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] Olby, The path of the double helix, ivi 1974 (trad. it., Storia della doppia elica e nascita della biologia molecolare, Milano 1978); P. Singer, T. Regan, Animal rights and human obligation, Englewood Cliffs-Londra 1976; AA.VV., Recombinant molecules ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] in altre forme di MCJ, e una forte positività immunocitochimica alla PrPEST. In aggiunta alla neuropatologia, l'analisi molecolare è in grado di differenziare il pattern di glicosilazione della PrPEST della variante MCJ (tipo 2B) da quello delle ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] che le differenze fra vari tipi di cellule possano in realtà essere legate non tanto all'espressione selettiva di diverse molecole, quanto alla loro regolazione a livello quantitativo. Le cellule HSC sono state tra le prime staminali a essere usate ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] ceppi resistenti all'azione di tali sostanze sono apparsi in tutto il mondo. Questa proprietà è mediata dai plasmidi, cioè da molecole di DNA che hanno autonomia rispetto al DNA cromosomico, e possono passare da una cellula a un'altra anche di genere ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] o sottoespressione di una particolare proteina (ossia la presenza di una quantità rispettivamente maggiore o minore di molecole rispetto alla norma). Ogni proteina è coinvolta in diverse reazioni enzimatiche che innescano altre reazioni con un ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] degli organi, dalle facoltà dell'uomo all'"ultimo rudimento dell'animalità", individuato ora nei "polipi", ora nelle "molecole animate", organismi microscopici che vivono nell'acqua. Negli scritti lamarckiani di questo periodo non si trova il minimo ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] è però ben noto per sistemi fisici macroscopici come gas o liquidi, che sono costituiti da un numero enorme di molecole. Chiaramente, non c'è alcuna speranza di studiare lo stato microscopico completo di un sistema simile, descritto dalle posizioni e ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] strato presenta un microambiente distintivo in termini di connessioni anatomiche e di concentrazione di recettori e altre molecole. Gli effetti causati da sostanze come le neurotrofine dipendono dallo strato. Tuttavia è importante ricordare che gli ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] ricerca scientifica, esiste un diffuso consenso riguardo alla tesi che l'origine della vita sia riconducibile all'aggregazione di molecole e a fotosintesi avvenute in ambiente acqueo all'incirca 4 miliardi di anni fa. In un lento processo evolutivo ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] intende il patrimonio trasmesso dai genitori ai figli attraverso i geni, e più precisamente attraverso le molecole di acido desossiribonucleico (DNA) contenute nei cromosomi. Per quanto riguarda le variabili psicologiche, occorre specificare che ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...