(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] interventi sulla vita umana prenatale o, più estensivamente, il complesso di tecnologie che permettono di manipolare in vitro molecole di DNA provenienti da organismi diversi, di riarrangiarle e di reintrodurle nell'organismo dove entrano a far parte ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] che le differenze fra vari tipi di cellule possano in realtà essere legate non tanto all'espressione selettiva di diverse molecole, quanto alla loro regolazione a livello quantitativo. Le cellule HSC sono state tra le prime staminali a essere usate ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] ceppi resistenti all'azione di tali sostanze sono apparsi in tutto il mondo. Questa proprietà è mediata dai plasmidi, cioè da molecole di DNA che hanno autonomia rispetto al DNA cromosomico, e possono passare da una cellula a un'altra anche di genere ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] o sottoespressione di una particolare proteina (ossia la presenza di una quantità rispettivamente maggiore o minore di molecole rispetto alla norma). Ogni proteina è coinvolta in diverse reazioni enzimatiche che innescano altre reazioni con un ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] strato presenta un microambiente distintivo in termini di connessioni anatomiche e di concentrazione di recettori e altre molecole. Gli effetti causati da sostanze come le neurotrofine dipendono dallo strato. Tuttavia è importante ricordare che gli ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] ricerca scientifica, esiste un diffuso consenso riguardo alla tesi che l'origine della vita sia riconducibile all'aggregazione di molecole e a fotosintesi avvenute in ambiente acqueo all'incirca 4 miliardi di anni fa. In un lento processo evolutivo ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] in un campo magnetico costituisce il segnale base MR. Nel cervello esso proviene principalmente dai nuclei di idrogeno delle molecole d'acqua, e il suo tempo di decadimento dipende dalla composizione del tessuto: il segnale decade più lentamente ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] derivano rispettivamente dalle piastrine e dai mastociti, e la bradichinina, che proviene dalla frammentazione di grosse molecole proteiche plasmatiche, attivano direttamente il nocicettore, che in questa condizione si comporta anche come un sensore ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] . La possibilità di svolgere il suo ruolo dipende dall'attivazione di un suo precursore, operata attraverso il clivaggio della molecola in due subunità da parte delle proteasi cellulari. È stato osservato che nei ceppi avirulenti, tale clivaggio si ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] intende il patrimonio trasmesso dai genitori ai figli attraverso i geni, e più precisamente attraverso le molecole di acido desossiribonucleico (DNA) contenute nei cromosomi. Per quanto riguarda le variabili psicologiche, occorre specificare che ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...