PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] organiche, i mattoni di ogni forma vivente. A ragione di fenomeni di attrazione galvanica, le molecole si ricomponevano per dare vita agli insetti. Dopo successive catastrofi globali, le forze galvaniche riproducevano forme di vita sempre più ...
Leggi Tutto
BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] , tra l'altro, hanno avuto origine quelle di P. Mascherpa, condotte con l'impiego di metallo-proteine come molecole proteiche marcate, sull'organo-tropismo indotto dei farmachi.
Le prime esperienze del B. sulle metalloproteine risalgono al 1913 ...
Leggi Tutto
BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] , in Arch. d. scienze med., XXII[1898], pp. 9-35); in tale lavoro egli esprimeva l'ipotesi che le molecole globuliniche potessero assumere attività antitossinica in seguito ad una variazione, anche minima, della composizione chimica.
Il B., ancora in ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] venticinque anni, con la quale il C. intende indagare, con oscuri ragionamenti sull'influenza esercitata sopra i corpi dalle molecole primitive dei quattro elementi e sull'attrazione degli astri e dei pianeti, il mistero della generazione e le leggi ...
Leggi Tutto
CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] , ridotte, a suo dire, ad una sola sostanza. Altre intuizioni notevoli si trovano a proposito dell'ereditarietà, delle molecole, delle maree (cui attinse anche Galileo), ma non mancano ingenuità e contraddizioni; la forma espositiva è quanto mai ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] B. Weiss e Tokumasa Nakamoto, dimostrando come entrambe le catene del DNA di un gene fossero trascritte in due molecole di RNA messaggero, diverse e ovviamente complementari. Ma mentre la duplicazione del DNA è un processo simmetrico, la sintesi ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] e il suo effetto sulla crescita del sistema nervoso simpatico, che pose le basi per studi condotti a livello delle molecole coinvolte nella crescita normale e maligna».
Fu socia di molte accademie e società scientifiche nazionali e straniere, tra le ...
Leggi Tutto
molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...