genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] e un omozigote recessivo tal/tal. In quest’ultimo caso entrambi gli alleli sono mutati e provocano la formazione di molecole di emoglobina non funzionanti che deformano e distruggono i globuli rossi in cui sono contenute, dando luogo ad anemia molto ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] . L’ipotesi secondo la quale gli engrammi che costituiscono la m. corrisponderebbero a un codice prestabilito sotto forma di molecole di RNA è stata formulata da H. Hydén (1962).
Secondo la teoria della consolidazione, la traccia mnestica non viene ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] direttamente con numerosi radicali dell’ossigeno dotati di elevata tossicità, evitando in questo modo che tali molecole altamente reattive danneggino sia le macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici) sia le strutture cellulari.
Ciclo dello ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] in altre forme di MCJ, e una forte positività immunocitochimica alla PrPEST. In aggiunta alla neuropatologia, l'analisi molecolare è in grado di differenziare il pattern di glicosilazione della PrPEST della variante MCJ (tipo 2B) da quello delle ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] ricerca scientifica, esiste un diffuso consenso riguardo alla tesi che l'origine della vita sia riconducibile all'aggregazione di molecole e a fotosintesi avvenute in ambiente acqueo all'incirca 4 miliardi di anni fa. In un lento processo evolutivo ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] . La possibilità di svolgere il suo ruolo dipende dall'attivazione di un suo precursore, operata attraverso il clivaggio della molecola in due subunità da parte delle proteasi cellulari. È stato osservato che nei ceppi avirulenti, tale clivaggio si ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] e della fisiologia. Liebig ridefinisce le relazioni fra il mondo organico e quello inorganico, sostenendo che esiste una base molecolare di continuità attraverso la quale i due mondi possono comunicare. Per spiegare una malattia, dunque, ci si può ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] e quindi al trattamento dell'osteoporosi. Nell'ambito di quest'ultima area è stata di recente introdotta l'utilizzazione di molecole simili agli estrogeni con specifica azione sul tessuto osseo e nessun effetto su altri organi quali l'utero e la ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] scoperta del NGF, presto seguita da quella del EGF, ha portato alla luce l'esistenza di un'intera classe di nuove molecole proteiche (i fattori di crescita) e alla dimostrazione che oltre al NGF esistono altri fattori ad azione specifica nell'ambito ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] prodotti con caratteristiche organolettiche specifiche (come la pecora Polly che produce latte di tipo umano) o contenenti molecole proteiche di utilità terapeutica. La coltivazione delle piante transgeniche è auspicata da molti anche in chiave di ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...