ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] delle sequenze. L’ibridazione in situ (ISH, In situ hybridization) è oggi un importante strumento della biologia molecolare, essendo applicata all’isolamento e alla quantificazione di specifiche sequenze di acidi nucleici in strutture cellulari o ...
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cromosoma Philadelphia
Bruno Rotoli
Alterazione dell’assetto genico di una cellula, derivante dal trasferimento reciproco di materiale genetico tra il cromosoma 9 e quello 22. Lo spostamento delle stringhe [...] eccessiva, dando così un vantaggio alla cellula mutata rispetto alle altre cellule della stessa linea. Tale meccanismo molecolare è alla base di una malattia del sangue detta leucemia mieloide cronica. Evidenziato su base puramente morfologica negli ...
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vescicola
Piccola cavità o sacchetto circondato da membrana che svolge ruoli diversi a seconda del contesto biologico in cui viene a trovarsi. Ogni cellula eucariotica contiene diversi organelli mantenuti [...] , sono ricoperte di clatrina, una proteina essenziale per la loro formazione. A seconda della loro funzione, alcune molecole possono tornare dall’endosoma precoce alla membrana plasmatica direttamente o passando prima da un endosoma di riciclaggio ...
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ATP
Composto chimico che fornisce alla cellula l’energia necessaria per svolgere qualsiasi tipo di lavoro biologico. L’ATP è una molecola costituita da adenosina e da tre gruppi fosfato. L’adenosina [...] raramente, ulteriore energia può essere liberata dalla scissione di un secondo gruppo fosfato e, in tal caso, la molecola rimanente si chiama adenosinmonofosfato (AMP). La quantità di ATP accumulata in ogni cellula è assai limitata e può sostenere ...
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Chip genomico
Giuseppe Novelli
Importante strumento delle cosiddette nanotecnologie, noto anche come microarray a DNA. È un supporto solido, solitamente di vetro, o di nylon, su cui vengono depositate [...] mediante l’utilizzo di ‘pin’ o tecnologia inkjet, un sistema automatizzato di deposizione. Il target, invece, è rappresentato da acido nucleico marcato con nucleotidi radioattivi o legati a molecole fluorescenti.
→ Genetica. Diagnosi genetiche ...
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stato denaturato
Antonio Di Meo
Stato in cui si possono trovare le macromolecole biologiche come le proteine, detto anche stato non ripiegato o srotolato (unfolded), in cui esse formano una struttura [...] (ΔG=ΔH–TΔS) si ha che a bassa temperatura, dove sono stabili le proteine ripiegate, prevale il fattore energetico, mentre ad alta temperatura, dove sono stabili le proteine non ripiegate, prevale il fattore entropico.
→ Manipolazioni di molecole ...
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In biologia, particella citoplasmatica multiproteica a forma di cilindro, all’interno della quale avviene la degradazione sia delle proteine anormali, non correttamente assemblate o contenenti amminoacidi [...] La proteina da degradare viene riconosciuta da un enzima, detto enzima ubiquitinante, che lega l’estremità carbossilica di varie molecole di ubiquitina a residui di lisina in modo che il bersaglio assuma un aspetto ramificato. La proteina modificata ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] secondo la reazione: glucosio-1-fosfato + UTP⇄UDP-glucosio + PPi. Il PPi (pirofosfato) è successivamente trasformato in 2 molecole di fosfato inorganico da una pirofosfatasi. L’UDP-glucosio viene quindi legato al gruppo ossidrilico del C-4 terminale ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] considerazione è che le cellule ibride sintetizzano enzimi ibridi, come la latticodeidrogenasi. La sintesi di molecole enzimatiche ibride è particolarmente interessante in quanto dimostra che geni omologhi, così diversamente evoluti, possono ancora ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] che risale a oltre 4 milioni di anni fa): paleoanatomia dei fossili, morfologia comparata (compresa la morfologia cromosomica) e biologia molecolare di Ominidi e non Ominidi viventi; 2) per la fase dell'evoluzione degli Ominidi (da 4 a 1 milione di ...
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molecola
molècola s. f. [dal lat. scient. molecula, dim. del lat. moles «mole»]. – Combinazione chimica di due o più atomi, tra loro uguali (negli elementi) o diversi (nei composti), che può esistere allo stato libero, e che rappresenta la...
molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...