WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] protezione non solo ai duchi di Mantova e di Ferrara, ma anche a Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla e principe di Molfetta, cui dedicò il 25 febbraio 1581 Il secondo libro de motetti a cinque voci (Venezia, erede Scotto). Tornò a rivolgersi a ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] dei giardini. Compì ancora due viaggi nell'Italia meridionale (1557 e 1559) per i sopralluoghi alle fortificazioni di Nola e Molfetta e per un nuovo progetto per il palazzo di Isabella di Capua a Chiaia.
Soprattutto il G. si occupò con maggiore ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] 1967), pp. 195-210; M. D'Elia - P. D'Elia, I pittori del Guercio. L'ambiente artistico conversanese ai tempi di Giangirolamo II, Molfetta 1970, pp. 14 s., 18, 26 s.; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli, in Storia di Napoli, V, Cava dei Tirreni ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] seguita dal comando militare - riportando all'obbedienza Bitonto e mantenendo sottomesse Bari, Trani, Terlizzi, Giovinazzo, Bisceglie, Molfetta.
Caduto il Regno nelle mani dell'esercito borbonico, il C., nel maggio 1734, si imbarcò per Venezia donde ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] , Gabrovizza, Gallerie, San Canziano). Altre grotte neolitiche si conoscono nell'Italia meridionale (valle della Vibrata, Pulo di Molfetta), nella Sicilia (Moarda, Chiaristella), nella Sardegna (Capo S Elia), a Creta e nelle Baleari.
Età dei metalli ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ferrarese, per ricevere altri benefici o pensioni - una commenda e una prepositura nel Comasco, la pensione di 400 scudi su Molfetta ecc. (ibid., 17, c. 136; 25, cc. 83, 126, 136, 338). L'Odescalchi si comportò secondo consuetudine, certamente meglio ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] . Flora, II 1189). Di tutti questi studi il più significativo è La Beatrice svelata [1865] di F. Perez (ed. F. Orestano, Molfetta 19362). Rigettato il racconto del Boccaccio (che invero anche in taluni storici e biografi, come in C. Balbo e C. Troya ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] absidale maggiore: motivo, quello dello chevet harmonique, che si ritrova nelle cattedrali di Bari, Giovinazzo e Molfetta.
Il peso, nel campo dell’architettura ecclesiastica, dei nuovi conquistatori normanni si dimostra particolarmente rilevante in ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] ipogea che attende di essere attuata. Per il Giubileo del 2000, lo studio Passarelli, con Sandro Benedetti e Angelo Molfetta, ha ridefinito l’accesso su viale Vaticano, ricavando, sulle mura e sul retrostante terrapieno, un grande spazio a più ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] Regioni", 1993, pp. 7-59.
Cantaro, A., Degni, M. (a cura di), Il principio federativo. Federalismo e Stato sociale, Molfetta 1995.
D'Atena, A. (a cura di), Federalismo e regionalismo in Europa, Milano 1994.
De Fiores, C., Il neofederalismo. Aspetti ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...