PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] inflessibilità, a chiedere che l’inquisitore fosse sostituito e Petroni fu infatti rimosso dall’incarico nel giugno 1633.
Fu vescovo di Molfetta fino alla morte, che lo colse nel settembre 1648.
Fonti e Bibl.: I bandi dei libri proibiti si leggono in ...
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Figlio di Troiano nato nel 1487. Dalla morte del padre (1520) in poi ebbe i titoli di principe di Melfi, duca d'Ascoli, marchese di Atella e conte di Forenza. Allorché i Francesi tentarono di conquistare [...] 'ultima conquistò in quella guerra S. Germano, assediò Gaeta e Capua, combatté negli Abruzzi ed in Puglia e occupò Bari, Molfetta e Barletta. Sui primi del 1529 lo troviamo al servizio di Firenze. Caduta questa repubblica, il C. riparò in Francia ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] di Gesù, a 2 voci eguali con accomp. d'organo o harmonium, Bergamo 1939; Ecce sacerdos magnus, responsorio a 4 voci virili, Molfetta 1940; Tu es Petrus, mottetto a 4 voci virili, ibid. 1940.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della segret. del Pont. Ist. di ...
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Famiglia di comici, nota dai primi decennî del sec. 19º. Pasquale (Capua 1799 - Sant'Angelo 1863) fu attore e amministratore di compagnie; sposò Elisabetta Quintavalle, figlia d'arte, ed ebbe cinque figli: [...] 1921) dei Sei personaggi in cerca d'autore di Pirandello un'interpretazione del "Padre" umana e struggente, indimenticabile; Mario (Molfetta 1890-Roma 1964), che si dedicò invece alla regia cinematografica esordendo nel 1920 presso la Ridolfi Film. ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] bambino orfano del padre, il D. restò affidato alle cure della madre che nel 1857 l'iscrisse nel seminario di Molfetta, un istituto che per la relativa apertura degli indirizzi didattici e per la preparazione del corpo docente avrebbe in quegli anni ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] pittura napoletana dei sec. XVII, XVIII e XIX (catal.), Napoli 1938, pp. 75 s.; G. Urbani, F. C. Fuga in Egitto, Molfetta, chiesa di S. Bernardino, in Boll. dell'Ist. centrale del restauro, 1954, pp. 76-80; L. Montalto, Gli affreschi di pal. Pamphili ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] che si aggiungeva alle case possedute a Trani e a Molfetta, e il matrimonio delle tre figlie con alcuni nobili napoletani , e che negli stessi anni scoppiavano anche nelle vicine città di Molfetta e di Barletta e in altre parti del Regno, ebbero il ...
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SPECCHIA
Piero BAROCELLI
. Con questo nome, che si volle collegare con il latino specula "vedetta", si indicano grandi cumuli di pietrame rozzo ed informe di pianta approssimativamente circolare (diametro [...] e muretti di sostegno. Le vere e proprie specchie salentine furono confuse talora con tombe tumulari baresi della prima età del ferro.
Bibl.: A. Iatta, La Puglia preistorica, Bari 1914; M. Mayer, Molfetta und Matera, ipsia 1924, pp. 234-56. ...
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MERLO, Clemente
Glottologo, figlio del glottologo Pietro (v.), nacque a Napoli nel 1879. Allievo di C. Salvioni, si laureò a Pavia con una tesi di lessicologia comparata, su I nomi romanzi delle stagioni [...] in alcuni dialetti dell'Italia centro-meridionale, nella Zeitschrift für roman. Philologie, XXX; L'articolo determinato nel dial. di Molfetta, in Studi romanzi, XIII) e lessicali (p. es., Note di lessicologia centro-meridionale, nei Rend. Acc. dei ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] di Firenze, nel popolo di S. Stefano all'Abbazia, aveva recapiti o filiali soltanto a Genova, Pisa, Napoli, Barletta e Molfetta; ma la penetrazione nell'Italia meridionale continuava e, se è del 1321 il primo accordo con mercanti dell'Aquila, almeno ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...