HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] delle piazze nobiliari e di quella del popolo chiesero con decisione l'allontanamento da Napoli di monsignor Giacinto Petronio, vescovo di Molfetta, ministro del S. Uffizio. All'H. era richiesto da più parti di mettere fine a un clima di repressione ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] fedele a Serrastretta, benché eletto anche in altri collegi (Napoli IV, nel '65 e nel '67; Chiaravalle Centrale, nel '65; Molfetta, nel '67; Minervino Murge nel '74).
Alla Camera si affiancò a quei deputati meridionali che nel plebiscito vedevano il ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] che comprende alcune genealogie bibliche, una descrizione dei gradi dell'ascesa mistica e una lettera a Risando, vescovo di Molfetta (attestato fra il 1223 e il 1258), nella quale G. sottopone la sua opera alla censura del prelato, valendosi ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] , Orsini si spostò a Trani, affrontò i cavalleggeri di Ferrante Gonzaga e in luglio compì una feroce incursione contro Molfetta, feudo di Gonzaga. Infine, nel successivo agosto, tentò di prendere il castello di Brindisi ancora in mano agli spagnoli ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] a D. pregandolo di intervenire.
Nell'estate del 1200 Innocenzo III ordinò a D. di non dilazionare la conferma del neoeletto vescovo di Molfetta, Accarino. In una disputa con un canonico di S. Nicola di Bari per i diritti di patronato e di scelta del ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] peste del maresciallo di Francia Odet de Foix, visconte di Lautrec. Risalendo l'Adriatico verso Venezia, il L. espugnò anche Molfetta.
Dopo l'elezione ad altri incarichi - savio del Consiglio (ottobre 1529 - marzo 1530, gennaio-giugno 1535) e ancora ...
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NICOLA
Antonio Milone
(Nicolaus). – Non si hanno dati biografici su questo scultore e architetto ecclesiastico attivo in Puglia nella prima metà del Duecento.
Egli si trovò a operare in un periodo di [...] , un’aquila reggileggio con figura accovacciata di forma analoga a quella di Bitonto, o nei capitelli della navata delle cattedrali di Molfetta e di Ruvo di Puglia.
Fonti e Bibl.: C.C. Perkins, Italian sculptors, London 1868, pp. 35 s.; D. Salazaro ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] una missione in Puglia, della quale ci rimane memoria in una serie di dettagliati e minuziosi dispacci che inviò in patria da Molfetta e Barletta.
Rientrato a Venezia alla fine del 1646, al D. già pochi mesi più tardi, l'8 marzo 1647, fu imposto ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] si trovò ad agire, come segretario di federazione del Partito socialista (PSIUP poi PSI), nell'Italia meridionale: a Bari, Molfetta, poi Lecce (qui in veste di commissario). Dal 1950 egli aderiva al Partito comunista italiano. Il contatto diretto con ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] Fiasella, Pieter Paul Rubens, Antoon Van Dyck (Crocefissione con i ss. Giovanni Battista e Girolamo in S. Bernardino a Molfetta) e negli echi da Mattia Preti, Pietro Novelli, Domenico Gargiulo e Viviano Codazzi (come nella Strage degli innocenti, nel ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...