Attore e autore comico (Parigi 1638 - ivi 1685). Entrò nel 1662 nella compagnia di Molière, passando poi (1664) all'Hôtel de Bourgogne. Scrisse: La feinte mort de Jodelet (1660); La noce de village (1666); [...] Le jaloux invisible (1666); L'ombre de Molière (1674); Timon (1684). ...
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Attore (Copenaghen 1766 - ivi 1836). F. fu interprete eccellente della commedia classica, da Molière a Beaumarchais e a L. Holberg, poi dei drammi di A. G. Oehlen schläger e quindi dei vaudevilles con [...] i quali J. L. Heiberg rinnovò la commedia danese. Sua moglie Catharine Elisabeth Möller (Copenaghen 1760 - ivi 1831) fu dal 1777 al 1821 applaudita cantante al Teatro Reale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] i difetti che sono interamente suoi perché questo genere di personaggi non ammette i toni e i gesti ridicoli dai quali lo si riconosce.
MOLIÈRE: È vero; ma ho le mie buone ragioni per non farlo e, detto fra noi, non mi è sembrato che ne valesse la ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1825 - ivi 1901). Esordì nel teatro con L'ombre de Molière e Un poète (1847), cui seguirono numerosi altri drammi e commedie, ma ebbe maggiore fortuna con libretti d'opera, [...] tra cui il Faust per Ch.-F. Gounod (1858) ...
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Poetessa italiana (n. Castelfranco Veneto 1953). Traduttrice raffinata, tra gli altri, di J. Donne, Molière, S. Mallarmé, L. F. Céline, impegnata in una personale e intensa ricerca stilistica, ha adibito [...] a fini espressivi spesso sovversivi metri e forme tradizionali (dalla quartina all'ottava, dal sonetto al madrigale). La sua poesia, dominata da immagini erotiche e funebri spesso crude, ha al proprio ...
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Attore (Parigi 1653 - ivi 1729); esordì a 12 anni tra i Petits Comédiens del Delfino; Molière lo volle con sé e ne fece uno dei migliori attori della sua compagnia; passò all'Hôtel de Bourgogne (1673), [...] interprete di Racine, e nel 1680 alla Comédie Française; si ritirò dalle scene nel 1691. Fu autore di commedie, tra le quali L'homme à bonnes fortunes (1686) ...
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Comédie française Il più celebre teatro di Parigi (conosciuto anche con i nomi Maison de Molière o Théâtre Français), sovvenzionato dallo Stato. Dispone di una compagnia permanente di attori: quelli più [...] giovani, i pensionnaires, possono successivamente essere accolti tra i sociétaires; capo della compagnia è il doyen.
Nel 1689 prese il nome di C. la compagnia sorta per volere di Luigi XIV dalla fusione ...
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Attrice (Parigi 1633 circa - ivi 1668), moglie di René Berthelot Duparc, il "Gros-René" della compagnia di Molière; con questa recitò in provincia, poi (dal 1659) a Parigi; interprete di molte commedie [...] di Molière, la sua arte piacque a Racine, che le affidò la parte di protagonista nell'Andromaque (1667). ...
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Attore e comico francese, oriundo olandese, morto nel 1685. Come il Molière, iniziò la carriera peregrinando attraverso la Francia. Nel 1658 entrò nella compagnia del Molière, che lasciò nel 1664, per [...] ai primi di febbraio; la Noce du Village, un atto in versi (1666), Le Jaloux invisible, 3 atti in versi (1666), L'ombre de Molière, 1 atto in prosa (1674), Timon, un atto in prosa (1684). Questa, che fu la sua ultima commedia, ebbe nella sua vita l ...
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(it. Tartufo) Nome del protagonista e titolo più comune della commedia L'imposteur ou le Tartuffe (1664) di Molière, spietata satira dell'ipocrisia, di cui egli è la personificazione. Sotto le vesti [...] di uomo onesto e fervido di sentimento religioso, Tartuffe cerca in realtà di sedurre la moglie del suo protettore, Orgon, ma viene alla fine smascherato e messo in prigione ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...