CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] " (Solmi), insomma una rapida apertura su di un mondo intimo tenuto gelosamente segreto.
Negli anni giovanili, aveva tradotto dal Molière (Il misantropo, Torino 1924) e da Th. E. Lawrence (La rivoltanel deserto, Milano 1930), nonché da G. L. Strachey ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] nuovo corpo intellettuale, oltre a favorire la nascita di un’attività di traduzione (opere di Voltaire, A. Dumas, F. Fénélon, Molière, D. De Foe ecc.) che fornì nuovi modelli letterari lontani dallo stile aulico e tradizionale. È infatti forte nel 19 ...
Leggi Tutto
MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
*
Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] scappare) è una maschera bolognese interpretata da Dionigi da Milano nel 1630: nome e tipo passano alla posterità con Molière e Régnard: ne interpretò il tipo Francesco Gabrielli, sostituendo alla virtuosità della mimica quella musicale. In fondo è ...
Leggi Tutto
OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] assai diverse e contrastanti. Un gruppo di architetti è costituito dai seguaci ed allievi di M. J. Granprè Molière, ottimo teorico. Questo gruppo si riaccosta alla tradizione nazionale di semplicità e grazia paesana e predilige le costruzioni in ...
Leggi Tutto
. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] invece di fidare sulle sue sole forze, imparava a mente versi e prose che gli scriveva un poeta della forza di Molière.
I guai grossi cominciarono circa la metà del secolo successivo, quando quei discepoli dei discepoli di Cartesio che si chiamarono ...
Leggi Tutto
VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] e Calderón, l'Inghilterra con i drammaturghi elisabettiani e soprattutto con Shakespeare, la Francia con Corneille e Racine e Molière, la Germania con Lessing, Goethe, Schiller: poeti drammaturghi ai quali non sono paragonabili il nostro Goldoni e il ...
Leggi Tutto
Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] ora sociale, ora morale - si rinnovò senza tregua, in una specie di getto continuo. Tutti vi ricorsero: Boursault, rivale di Molière, e Jean-Baptiste Rousseau, che spesso vi riflettè un po' l'acre amarezza dell'esiliato, ma ad ogni modo proprio negli ...
Leggi Tutto
Con questo vocabolo s'indica ogni specie di indumento che rivesta il piede o anche parte della gamba, per utilità o per ornamento.
Antico Oriente. - L'uso della calzatura presso gli antichi popoli orientali, [...] con cinturino sul collo, cosiddette alla Carlo IX, quelle allacciate con stringhe e lacci, alla Richelieu se con diversi occhielli, o alla Molière, se con uno o due occhielli e nastro a nodo, a sandalo per tipi di lusso e per uso estivo.
I sistemi ...
Leggi Tutto
ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] E. Roth, ivi 1909; E. Faguet, Le bicentenaire: Vie de R., ivi 1910; id., Les amies de R., ivi 1911; id. R. contre Molière, ivi 1911; id., R. penseur, ivi 1912; G. Valette, J.- J. R. genevois, Parigi 1911; F. Baldensperger, G. Beaulavon, I. Benrubi, C ...
Leggi Tutto
Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] del Seicento e del Settecento, l’Académie, les bienséances, il grande teatro francese di quegli anni (Corneille, Molière, Racine), fino agli idéologues, a Voltaire, a Rousseau. Les bienséances dell’Académie hanno grande rilevanza in Inghilterra ...
Leggi Tutto
molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...