Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] del Seicento e del Settecento, l’Académie, les bienséances, il grande teatro francese di quegli anni (Corneille, Molière, Racine), fino agli idéologues, a Voltaire, a Rousseau. Les bienséances dell’Académie hanno grande rilevanza in Inghilterra ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Cavaliere di Gran croce al merito della Repubblica italiana; nel 1996 il Leone d’oro a Venezia, nel 1999 il secondo Premio Molière). Il 7 settembre 1999 inaugurò col recital Adiós il 2° Festival del teatro di Buenos Aires, e nel 1999-2000 curò e ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] grave non perché le forme debbano durare in eterno: non sono sempre esistite, e se ne avessimo parlato a Cervantes, a Molière o anche a Boileau non ci avrebbero nemmeno capito. Ma perché, come invece nella storia è sempre accaduto, al loro posto ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] in quistioni di somma importanza».
Nel 1737, quando il Muratori chiedeva un breve ristoro alla lunga fatica dei Rerum leggendo Molière, quando stava per licenziarne l'ultimo tomo e per mettere in stampa il primo volume delle Antiquitates, già si ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] 1960.
Il B. svolse anche un'intensa attività di curatore e traduttore di testi di vari autori: Apuleio, Dumas, Molière, Stendhal, Aretino, Poliziano, Pulci, ecc.
Alla musica il B. si era interessato fin dalla giovinezza, studiandola, di nascosto ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Petrarca) per il Ballet du XXe siècle di Maurice Béjart (1974), Chants parallèles e Diario immaginario, «opera radiofonica» da Molière, che nella traduzione di Vittorio Sermonti e con la regìa di Giorgio Pressburger vinse il Premio Italia 1975.
All ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] (Roma 1974) e presentato nel 1974 alla galleria La scaletta di Matera.
Dopo le scene e i costumi per Il signor di Pourceaugnac di Molière, rappresentato nel 1960 e poi nel 1965 al Piccolo Teatro di Milano, il M. curò per la regia di E. De Filippo la ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] sere alla settimana si recitava commedia o tragedia o melodramma nella corte di Francia. Alla corte si rivelarono Corneille, Racine, Molière e nelle corti nacque e prosperò il melodramma. Oltre al teatro, i divertimenti di corte erano il giuoco, i ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] , Stefano De Franchi, che collaborò alla traduzione della Gerusalemme Liberata e riprodusse in genovese, fra altro, commedie di Molière: Ro Chitarrin o sø strofoggi dra Muza è del 1772. Rappresentante cospicuo di alcuni tratti tipici della vecchia ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] di Beauvais, furono tessute le serie più famose e generalmente su cartoni di Oudry: Amori degli Dei, Commedie di Molière, Favole del La Fontaine; e ancora Storia di Don Chisciotte, Feste Italiane, Serie cinese.
All'Oudry succedevano nella direzione ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...