Attrice (Parigi 1903 - Neuilly-sur-Seine 1994). Entrata giovanissima alla Comédie-Française, si impose subito per la sensibilità e per la finezza nell'interpretare un repertorio vastissimo che andava dai [...] classici (Molière, Marivaux, Musset) ai moderni (Montherlant, Claudel, Mauriac). Dal 1946 recitò con J.-L. Barrault, suo compagno d'arte e di vita, proponendosi come l'attrice più versatile e moderna della scena francese. Fra le sue interpretazioni, ...
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Attore (Vienna 1877 - Karlovy Vary 1934); recitò a Vienna (1895-1910), a Monaco (1911), poi a Berlino con M. Reinhardt (1914). Temperamento d'artista comico con venature amare, fu grande interprete di [...] Molière e geniale divulgatore del teatro contemporaneo. Morì in un incidente aereo. ...
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Ballerino, coreografo e maestro di danza (Versailles 1636 - Parigi 1705 circa). Per volere di Luigi XIV, spesso suo partner nella danza, fu nominato primo direttore della Académie Royale de Danse. Collaborò [...] con Molière e G. B. Lulli, firmando per il primo le coreografie di Le bourgeois gentilhomme (1670) e, del secondo, quelle per La naissance de Vénus (1665) e Cadmus et Hermione (1773). È stato il codificatore delle cinque posizioni accademiche di ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] di un'arte nuova; ne era interprete, nel ruolo di protagonista, l'attrice M.-Th. Duparc, sottratta alla compagnia di Molière, divenuta amante di R. e morta poi in circostanze misteriore. Seguì (1668) la commedia Les plaideurs, satira di coloro che ...
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Autore drammatico spagnolo (sec. 17º). Riprese temi tradizionali, tra gli altri un dramma sulla figlia del Cid, El noble siempre es valiente, e scrisse commedie satiriche. La presumida y la hermosa fu [...] utilizzata da Molière nelle Femmes savantes. ...
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Scrittore (Clermont, Alvernia, 1741 - Parigi 1794). Scrisse due commedie (La jeune Indienne, 1764, lodata da Voltaire, e Le marchand de Smyrne, 1770) e una tragedia (Mustapha et Zéaigir, 1776). Un suo [...] Éloge de Molière fu premiato dall'Accademia francese (1769), un Éloge de La Fontaine dall'Accademia di Marsiglia (1774). Accademico di Francia dal 1781, fu favorevole alla Rivoluzione e amico di Mirabeau; ma i suoi sarcasmi, che non risparmiavano ...
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Poeta e uomo politico ottomano (Costantinopoli 1825 - Adana 1880). Tra i precursori del moto liberale in Turchia, collaborò alla redazione della Costituzione del 1876 e ricoprì alte cariche amministrative. [...] Tradusse dal francese opere di Molière e Rousseau; fu anche autore di un'antologia di poeti arabi, persiani e turchi. ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] (nei quali L. intervenne largamente) di Ph. Quinault, 43 tra Balletti, Comédies-ballets, Pastorales, Divertissements, per J. B. Molière, J. Racine, P. Corneille, e molti lavori chiesastici e strumentali.
L'opera di L., almeno a partire dal Cadmus ...
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Attrice (Versailles 1761 - Parigi 1798); ballerina all'Opéra, fu poi attrice in provincia; esordì alla Comédie-Française nel 1781, ottenendo un grande successo come Dorine nel Tartuffe; fu un'impareggiabile [...] "servetta", soprattutto nelle commedie di Molière; nel 1790 recitò anche Athalie, di Racine. Arrestata durante la Rivoluzione (1793), dopo una detenzione di 5 mesi consentì di passare al Théâtre de la République; nel 1798 fu all'Odéon; malata di ...
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Uomo politico e letterato (Copenaghen 1789 - Dresda 1878). Già diplomatico danese, fu in carcere per il suo atteggiamento antinapoleonico. A Dresda collaborò alla traduzione di Shakespeare curata da A. [...] W. Schlegel e L. Tieck. Tradusse anche Molière e opere italiane e spagnole. ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...